Università online, aumentano gli iscritti: costano meno e sono più flessibili
Numero degli iscritti in crescita e studenti sempre più giovani per le università telematiche italiane. Secondo l’Osservatorio sulle Università Telematiche 2024 di AteneiOnline, il servizio di orientamento e immatricolazione che accompagna gli studenti nella costruzione del percorso formativo presso le Università Telematiche riconosciute dal MUR. Nell’anno accademico 2022/2023 sono stati registrati 251.000 nuovi iscritti, un dato quintuplicato in 10 anni (dal 2,6% al 13,1% di studenti iscritti). Il Veneto, con una percentuale di iscritti sul totale degli studenti universitari al 4,5%, è ottava nella classifica regionale.
Tra le cause di questo incremento, un aumento dei costi per la vita degli studenti fuorisede che secondo i dati di UDU e Federconsumatori può raggiungere anche i 19.000 euro all’anno. Apprezzate anche le possibilità di seguire i corsi in modalità asincrona, facilitando l’equilibrio tra studio, lavoro e vita privata. Ampliata anche l’offerta formativa, con i corsi di studio passati dai 70 del 2011 ai 250 del 2024.
L’identikit dello studente
I dati mostrano come stia cambiando il profilo degli studenti iscritti a questi atenei. Nell’anno accademico 2023/24, la percentuale femminile dei nuovi iscritti potrebbe arrivare al 64%, rispetto a un’equilibrata distribuzione di genere del 2022/23. Inoltre, cresce la presenza di giovani studenti: la quota di under 23 è salita dal 12% al 23,9% nell’arco di 10 anni, con gli under 30 che rappresentano oltre la metà degli iscritti (52,6%).
Distribuzione geografica degli iscritti
Le Università Telematiche attraggono maggiormente studenti del Sud Italia, che rappresentano il 35% degli iscritti. Il 26% proviene dal Nord, il 21% dal Centro, e il 17% dalle Isole, dove difficoltà logistiche e costi di trasferimento spingono molti studenti verso l’opzione telematica. Campania, Sicilia e Lazio sono le regioni con il maggior numero di iscritti, mentre la Sicilia ha la percentuale più alta di iscritti rispetto alla popolazione universitaria locale, con 1 studente su 6 che sceglie l’apprendimento online. Alte percentuali anche per le piccole regioni: La Provincia Autonoma di Trento ha visto un incremento del 270% in cinque anni, seguita dalla Valle d’Aosta (+262%).
Le aree di studio più attrattive
Psicologia è l’area di studio più popolare, scelta dal 17,1% degli iscritti. Seguono Nutrizione (11,4%), Ingegneria (11%) ed Economia (10,1%). In particolare, quasi la metà degli studenti di Scienze Motorie (49,9%) sceglie un’università telematica, mentre nelle aree di Scienze della Formazione, Nutrizione e Psicologia, le percentuali sono rispettivamente del 36,8%, 33,4% e 32,6%.
L’85% degli iscritti sceglie le Università Telematiche per ottenere una laurea, con il 61,9% che opta per un corso triennale e il 23,1% per lauree magistrali o a ciclo unico. Il restante 10,6% si dedica a corsi di specializzazione, certificazioni o alta formazione. I master online hanno visto una crescita significativa, triplicando il numero di iscritti negli ultimi sette anni, raggiungendo oltre 21.000 studenti.