Sicurezza nei cantieri: fronte unito di Confartigianato per la proroga della patente a punti

Decisione unanime per la Confederazione Nazionale di Confartigianato in merito all’introduzione della patente a punti nei cantieri. Confartigianato Imprese Padova appoggia la linea di CN, Cna e Casartigiani inviando un documento congiunto alle commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato in merito alla discussione sul Decreto Legge Omnibus, richiedendo una proroga per l’introduzione della patente da parte delle imprese di costruttori, fissata per il primo ottobre.

A sollevare i dubbi e le preoccupazioni delle imprese sono diversi aspetti: a meno di due settimane dall’entrata in vigore non è ancora avvenuta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, così come secondo Confartigianato non sussistono le condizioni per la gestione efficace delle pratiche. Non risulta ancora attivo infatti il portale dell’Ispettorato del Lavoro, destinato all’accoglimento delle domande.

In merito al funzionamento della patente a punti, la nuova normativa prevede un sistema di crediti fino a un massimo di 100 punti per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, escludendo chi nei cantieri mobili e temporanei fornisce esclusivamente servizi di natura intellettuale.

Il legale rappresentante dell’impresa o il lavoratore autonomo deve autocertificare, tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, il possesso di specifici requisiti, tra cui l’iscrizione alla Camera di Commercio, il rispetto degli obblighi formativi e un DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) valido.

Gianluca Dall’Aglio, presidente di Confartigianato Imprese Padova, commenta: «Siamo sempre stati contrari alla patente a crediti, ma eravamo pronti ad adeguarci. A non essere pronto è il legislatore. Alla luce delle lungaggini di un decreto che non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e che dovrebbe entrare in vigore dal 1° ottobre, è chiaro che si debba prevedere una proroga».

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