Lafert proroga la cassa integrazione parziale

Continua la sospensione parziale dell’attività lavorativa per i dipendenti di Lafert S.p.A., azienda di San Donà di Piave nel settore della progettazione e produzione di motori elettrici. Prorogata fino a fine novembre la richiesta di sospensione parziale dell’attività produttiva per i dipendenti, avviata da fine 2023, che possono ricorrere alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria o all’utilizzo di ferie e permessi. A permanere è una contrazione del mercato che non fa presagire miglioramenti fino al 2025.

I dipendenti dello stabilimento di San Donà si fermano in media per il 10% delle ore lavorabili a settimana, mentre quelli di Noventa di Piave per il 20%. A seconda delle necessità, degli ordini di produzione, delle richieste dei clienti e della fornitura dei materiali, i dipendenti vengono collocati a rotazione in CIGO o possono richiedere ferie e permessi. Ogni settimana, la Direzione incontra la RSU per fornire informazioni sul programma di lavoro della settimana successiva, che viene poi comunicato ai lavoratori.

Dalla seconda metà del 2023, Lafert S.p.A. ha registrato un significativo calo degli ordini in entrata. I ritardi nelle consegne e la difficoltà nel reperire materiali nel periodo post-Covid hanno portato molti clienti ad accumulare scorte in eccesso, causando un rallentamento della domanda. Questo rallentamento è stato aggravato dall’inflazione e dagli alti tassi di interesse, che hanno ostacolato gli investimenti. In risposta, l’azienda ha scelto di ricorrere alla CIGO in modo parziale e flessibile, evitando interruzioni drastiche della produzione.

Nonostante la crisi, l’azienda ha avviato un piano di investimenti volti al miglioramento degli standard di sicurezza, ottimizzazione dei processi produttivi e inserimento di nuovi impianti e macchinari, volti al risollevamento dei volumi produttivi previsti per il prossimo anno.

Cesare Savini, Amministratore Delegato di Lafert, commenta: «Ci aspettiamo un lieve miglioramento in termini di ordini con l’inizio del nuovo anno, ma il contesto economico rimane molto difficile. Alla luce di questa lenta ripresa, stiamo lavorando per essere ancora più vicini ai nostri clienti, riducendo i tempi di consegna e ottimizzando la puntualità, efficientando i processi interni e l’intera catena di approvvigionamento con lo scopo di ridurre i costi di produzione, per guadagnare competitività sul mercato. L’azienda sta comunque continuando ad investire in infrastrutture, processi produttivi e sistemi informatici».

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