Giovani energie, 2700 coinvolti in progetti per promuovere l'occupazione
Quasi 2700 giovani tra i 16 e i 29 anni coinvolti in progetti per la promozione dell’occupazione giovanile tramite il supporto al loro percorso formativo e professionale, sostenendo iniziative e proposte promosse dagli stessi. Queste sono le finalità del bando sperimentale “Giovani energie”, avviato dalla Regione Veneto nell’agosto del 2023 attraverso lo stanziamento di 10 milioni di euro, ottenuti grazie al cofinanziamento delle risorse PR Veneto FSE+.
I progetti, con ben 28 approvazioni, hanno interessato 2698 giovani veneti ed enti accreditati ai Servizi al Lavoro o alla Formazione, in collaborazione con una vasta rete di partner pubblici e privati, tra cui enti del terzo settore, università, istituti di ricerca e scolastici, incubatori di impresa, fab lab, enti locali, agenzie per il lavoro, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, enti di volontariato e fondazioni.
Le iniziative hanno incluso la realizzazione di 29 tirocini professionalizzanti, 50 eventi regionali, 56 borse per l’animazione e 54 incontri di networking. L’obiettivo di questi progetti è stato quello di offrire ai giovani occasioni per scoprire i propri talenti e sviluppare competenze chiave per l’autonomia sociale ed economica.
Ad agosto 2024 sono stati avviati e conclusi 973 interventi per un totale complessivo di 5848 ore tra tirocini e borse di animazione. La provincia più attiva attualmente è stata Vicenza con 2045 ore, a seguire Verona 1317, Padova 1048, Belluno 456, Venezia 410, Treviso 328, Rovigo 244. I progetti termineranno nel mese di giugno del prossimo anno.
Stando alle dichiarazioni della Regione, il Veneto occupa l’ultimo posto nella classifica nazionale per conteggio di giovani NEET, ovvero individui che non lavorano, non studiano e non ricercano un’occupazione, ferma al 13,9%. Una percentuale incoraggiante, ma ancora lontana rispetto al target europeo fissato al 9% entro il 2030.