Vendemmia 2024, l'appello di Condifesa Tvb: «Vigilare sulle perizie»
Iniziata il 19 agosto la vendemmia per i viticoltori del Veneto. Tra le prime raccolte, uve preoci come Pinot nero e Pinot grigio, proseguendo poi per i primi di settembre con la raccolta della Glera destinata alla produzione del Prosecco.
Con l’inizio della vendemmia iniziano anche le prime stime relative ai danni del maltempo sul raccolto. Verranno infatti chiuse le operazioni di perizia relative ai sinistri verificatisi durante l’anno, per valutare la stima del danno causato dagli eventi metereologici avversi. Tuttavia, nel caso in cui la stima del danno da parte delle compagnie assicurative non dovesse essere in linea con il danno economico reale percepito dall’agricoltore, Condifesa TVB ricorda ai propri associati di appellarsi all’intervento del Consorzio e alla valutazione dei propri tecnici.
Attualmente, dalle prime stime le zone più colpite fino ad oggi sono il Vittoriese, l’Asolano e, all’inizio di agosto, Breda di Piave e Maserada, mentre l’Opitergino è stato interessato da forti venti. In alcune aree i vigneti hanno subito danni che arrivano anche al cento per cento.
Il presidente di Condifesa TVB, Valerio Nadal, commenta: «Fortunatamente le perizie portano ad una quantificazione molto precisa delle perdite subite, ma nel caso ciò non si verificasse, il bollettino di perizia non va sottoscritto dall’agricoltore nostro associato, e sarà utile sentire prima il parere dei nostri tecnici».