Stevanato Group, ricavi in aumento nel secondo trimestre

Diffusi i risultati della multinazionale padovana nel campo della farmaceutica per il secondo trimestre del 2024. Tra i risultati più importanti, 259,6 milioni di euro di ricavi, con un aumento del 2% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il margine EBITDA rettificato del secondo trimestre è stato del 20.8%.

Andamento positivo registrato in questo semestre, guidato dall’aumento dei ricavi nel segmento delle Soluzioni Biofarmaceutiche e Diagnostiche (BDS) che compensano il calo del 26% registrato invece dal segmento Engineering. A determinare le performance positive del segmento BDS, un incremento considerevole della domanda di siringhe ad alte prestazioni. Per il calo dell’Engineering, invece, le cause sono riconducibili ai maggiori costi sostenuti nel segmento, ai ritardi maturati sui progetti in corso e al destoccaggio di flaconi da parte dei clienti, riducendo quindi i ricavi derivanti da essi. Sono previste inoltre delle inefficienze dovute all’avviamento di nuovi impianti di produzione della Società in Italia e negli Stati Uniti.

Per il secondo trimestre del 2024 il margine di profitto operativo è sceso al 10.8% rispetto al 17.6% nello stesso periodo dell’esercizio precedente, prevalentemente a causa della diminuzione dell’utile lordo.

Stato patrimoniale

Stando ai dati del 30 giugno 2024, la Società presenta disponibilità liquide per 78,1 milioni di euro, con un debito netto di 238,2 milioni. Buona quindi la liquidità per l’azienda, che dichiara di poter disporre delle risorse necessarie al finanziamento delle proprie priorità strategiche nei prossimi 12 mesi, attraverso una combinazione di liquidità di cassa, credito disponibile, liquidità generata dalle attività operative e capacità di accedere ad ulteriori finanziamenti.

Le spese in conto capitale per il secondo trimestre sono state complessivamente di 75,9 milioni di euro, motivate dalla necessità dell’azienda di incrementare la propria capacità produttiva per l’alta domanda da parte dei propri clienti.

Flusso di cassa

Il flusso di cassa per questo trimestre è in negativo per 46,1 milioni di euro. Complice di questo risultato è l’utilizzo del flusso per l’acquisto di proprietà, stabilimenti, attrezzature e beni immateriali per un totale di 72,1 milioni di euro, a causa delle spese in conto capitale a sostegno delle iniziative strategiche.

Previsioni future

Per il prossimo semestre del 2024, la Società prevede il raggiungimento di una serie di obiettivi in relazione a diversi parametri. Tra questi, il raggiungimento della quota dei ricavi compresa tra 1.090 e 1.110 milioni di euro. Fissato anche l’EBITDA, previsto un importo tra 264 milioni e 272 milioni euro. Completa le previsioni la stima degli utili per azioni (EPS), compresi tra 0.48 e 0.50 euro.

Franco Stevanato, Presidente esecutivo e CEO, ha concluso: «Siamo concentrati su una solida esecuzione delle nostre maggiori priorità, tra cui l’espansione in corso a Latina, le attività di avviamento a Fishers e il miglioramento delle prestazioni complessive nel segmento Engineering. I principali fondamenti della nostra attività rimangono invariati. I nostri mercati finali di destinazione sono sani e in crescita. La domanda per i nostri prodotti rimane forte, le nostre soluzioni integrate hanno ricevono feedback positivi dai nostri clienti e operiamo in un contesto caratterizzato da condizioni favorevoli di lungo termine. Continuiamo a vedere un percorso di crescita duraturo e proficuo davanti a noi, con i farmaci biologici che trainano una forte domanda, soprattutto nelle soluzioni ad alto valore. Rimaniamo ben posizionati per capitalizzare i trend a lungo termine favorevoli per guidare la crescita, espandere i margini e creare valore per gli azionisti».

 

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