Geox, semestrale in calo: diminuiscono ricavi e aumenta il debito

L’azienda trevigiana ha diffuso i risultati relativi al primo semestre del 2024, con ricavi inferiori rispetto allo stesso periodo del 2023, complici diversi fattori legati al periodo di instabilità dei mercati internazionali e alla pressione inflazionistica che, seppur in calo, impatta ancora negativamente sull’andamento dell’esercizio. Calano anche i punti vendita del Gruppo, che decide di concentrare all’interno dei mercati più maturi con maggiore prospettiva di crescita.

Ricavi

Con un ammontare complessivo dei ricavi di 320,4 milioni di euro nei primi sei mesi del 2024, Geox registra un calo del 9,4% rispetto all’esercizio precedente. A contribuire maggiormente a questa contrazione, i risultati deludenti dei canali Multimarca e dei punti vendita Franchising, che registrano rispettivamente un calo del -16,0% e del -15,2%.

I ricavi realizzati da negozi a gestione diretta (DOS), sia fisici che digitali, pari al 44,0% dei ricavi del Gruppo si attestano a 141,0 milioni complessivamente, leggermente incrementati rispetto ai 140,02 dei primi sei mesi del 2023.

In controtendenza agli altri risultati, buoni i risultati relativi ai canali digitali a gestione diretta (sito web di proprietà e spazi gestiti da Marketplace di terzi), che generano una performance positiva con un incremento del 29,9% per un totale complessivo di 30.529 euro (23.506 nello stesso periodo del 2023).

Calano invece i DOS, passando da 277 a giugno 2023 ai 249 attivi nello stesso mese del 2024.

Ricavi per area geografica

 

Alla luce dei ricavi  in base alle diverse aree geografiche, l’Europa si conferma come principale canale con il 45,7% dei ricavi registrati, in aumento se comparati ai 42,1% del 2023. Cala invece la quota riservata all’Italia, che con una variazione del 9,9% registra una perdita di quasi 10.000 euro rispetto all’esercizio precedente.

L’area “Altri Paesi” riporta ricavi in calo del 20,6% rispetto ai primi sei mesi 2023 con performance negative di tutti i canali di distribuzione.

In particolare, le performance negative più significative si sono realizzate nell’area della Russia, della Cina e del “Medio Oriente” influenzate sia da condizioni macroeconomiche deteriorate e dal perdurare del clima di tensione generato dai conflitti in atto.

Voci di conto economico

 

Nel primo semestre del 2024, il gruppo ha visto una contrazione dei ricavi del 9,4%, con una marginalità lorda in aumento leggero, che ha portato a una riduzione del margine lordo di 16,3 milioni di euro.

Nonostante una riduzione dei costi operativi di 7,2 milioni di euro, l‘EBIT è sceso a -5,5 milioni di euro, influenzato anche da costi non ricorrenti di circa 2 milioni di euro. Il costo del venduto rappresenta il 48,8% dei ricavi, migliorando rispetto al 49,0% dell’anno precedente, mentre i costi operativi totali sono diminuiti a 169,5 milioni di euro, ma l’incidenza sui ricavi è aumentata al 52,3%. L’EBITDA si è attestato a 29,1 milioni di euro, con un calo rispetto al semestre precedente.

 

Situazione finanziaria

 

Nel primo semestre del 2024, la situazione finanziaria del gruppo è peggiorata. Il debito netto è aumentato a -109 milioni di euro, con delle difficoltà nella gestione della liquidità.

Sebbene il capitale circolante operativo sia cresciuto (126,7 milioni, +10 milioni rispetto a dicembre 2023) , sono state ridotte le scorte di magazzino e migliorate la gestione dei pagamenti ai fornitori per contrastarne l’aumento.  L’incidenza del capitale circolante sulle vendite è aumentata, suggerendo problemi nella gestione delle risorse o una diminuzione delle vendite. In generale, a fronte dei segnali positivi nella gestione operativa, è necessario affrontare sfide significative legate al debito e all’efficienza finanziaria.

Le sfide nel contesto macroeconomico

 

Geox dovrà affrontare diverse sfide nel contesto macroeconomico attuale. La pressione inflattiva, sebbene in rallentamento, rimane più alta del previsto e influisce negativamente sulla propensione all’acquisto dei consumatori, sia a livello domestico che internazionale.

Nel mercato delle calzature, Geox vede una diminuzione continua degli acquisti da parte dei consumatori e una riduzione significativa delle esportazioni italiane. Inoltre, i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, insieme alla tensione internazionale, stanno creando instabilità e influenzando negativamente le condizioni economiche e commerciali nelle aree coinvolte. Anche se le operazioni di Geox in questi paesi sono limitate e gestite tramite terzi, la situazione ha avuto un impatto sui ricavi, in particolare in Russia, dove i ricavi sono scesi a circa 27 milioni di euro, rappresentando l’8,4% del fatturato consolidato.

Ti potrebbe interessare