Chioggia si candida a Capitale italiana del libro 2025

Presentata dalla Regione Veneto al Ministero della Cultura la candidatura di Chioggia a Capitale italiana del libro 2025. Il comune, unico candidato veneto nella lista delle 20 città italiane concorrenti per il titolo, è stato scelto per le numerose iniziative e i progetti in ambito culturale realizzati negli ultimi anni.

Ad individuare la nuova capitale sarà una giuria composta da 5 esperti indipendenti nel settore della cultura e dell’editoria, che selezionerà da uno a 10 progetti finalisti. Entro il 30 novembre del 2024, la giuria sottoporrà al Ministro della Cultura il progetto della città proposta per diventare la Capitale italiana del libro 2025. Alla città vincitrice verrà assegnato un contributo di 500 mila euro da parte del Ministero della Cultura.

Chioggia, sempre più al centro dell’attenzione internazionale, ha già raggiunto importanti traguardi, arrivando finalista per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2024 e classificandosi al secondo posto come Città Veneta per la Cultura 2024. Tra i suoi successi, Chioggia è anche protagonista del Patto per la lettura, un’iniziativa a cui hanno aderito numerosi soggetti pubblici e privati. Questo impegno si inserisce in un contesto regionale, il Veneto, che detiene il primato nazionale per numero di patti di lettura locali (dei 728 patti per la lettura in Italia 93 sono in Veneto). Un esempio del successo di queste iniziative è “Il Veneto legge”, la maratona di lettura promossa dall’Assessorato alla cultura della Regione Veneto, con ottimi risultati raggiunti.

Cristiano Corazzari, Assessore alla cultura della Regione Veneto, commenta la candidatura del comune: «Chioggia, con la sua produzione letteraria di valore, riconosciuta dal Centro per il libro e la lettura Cepell “Città che legge” sin dal 2020, scrigno di bellezze dell’alto Adriatico, ha tutte le carte in regola per concorrere al titolo di Capitale Italiana del Libro 2025. Candidare Chioggia non è solo un’opportunità per promuovere la cultura, ma anche per rilanciare l’economia locale, rafforzare il senso di comunità, e consolidare il prestigio di Chioggia e del Veneto a livello nazionale e internazionale. La candidatura è un’occasione di scoperta e di rinnovamento ma soprattutto un formidabile strumento di inclusione sociale e di contrasto alla povertà educativa. Ringrazio il sindaco Mauro Armelao e l’assessora alla cultura Elena Zennaro per l’impegno profuso in questo progetto che è stato portato avanti con passione e lungimiranza. In bocca al lupo per questa prima importante tappa».

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