Banca delle Terre Venete, 200mila euro per progetti di inclusione lavorativa: ecco come fare domanda

Banca delle Terre Venete propone un nuovo bando per lo sviluppo di progetti di inclusione lavorativa nel territorio provinciale di Vicenza e Treviso. L’iniziativa mette a disposizione 200.000 euro a fondo perduto per il finanziamento delle cooperative sociali delle province capaci di favorire l’accesso al lavoro ai soggetti più fragili attraverso soluzioni innovative, efficaci e sostenibili.

Il bando è riservato a cooperative sociali di tipo B o plurime con sede o operatività in una zona di competenza della Banca, la tipologia di cooperativa come specificato dall’art. 1 comma b della legge 381/91 deve includere almeno il 30% di soci e lavoratori in un percorso di reinserimento lavorativo. La proposta per l’ottenimento dei fondi inoltre può avvenire per il sostegno di un progetto nuovo o attualmente esistente, la banca coprirà l’80% dei costi totali per un massimo raggiungibile di 20.000 euro per ciascuna iniziativa, fino ai 200.000 euro della quota complessiva destinata all’iniziativa.

“Questo bando rappresenta un passo importante verso la costruzione di una società più equa e inclusiva, che rappresenta la mission, da sempre, delle BCC” ha aggiunto il Vicepresidente Vicario di Banca delle Terre Venete, Pietro Pignata. “Questa iniziativa è possibile grazie alla somma che annualmente i soci destinano alla mutualità e alla beneficenza, il dividendo sociale con il quale si restituisce al territorio il valore economico creato. Il bene comune si costruisce quando non si lascia indietro nessuno, ed è con questa convinzione che si concretizza la peculiarità del nostro essere banca di comunità.”

I progetti verranno valutati inoltre tenendo in considerazione la rilevanza dell’intervento per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone, aderendo ai parametri di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 di cui Banca delle Terre Venete vuole farsi promotrice. Particolarmente, i temi ritenuti più importanti includono progetti per l’accesso universale a salute e benessere, parità di accesso alla formazione, occupazione dignitosa, produttiva ed equa, progetti di inclusione sociale e di ambienti e comunità partecipativi e accessibili.

Le domande di partecipazione possono essere presentate entro il 31 ottobre 2024 attraverso il modulo di candidatura presente nel sito bancaterrevenete.it.

Nella foto, da sinistra: Giorgio Gallina, Direttore Confcooperative Belluno e Treviso, Pietro Pignata, Vicepresidente Vicario Banca delle Terre Venete, Gianfranco Sasso, Presidente Banca delle Terre Venete, Debora Concato, Consigliera Banca delle Terre Venete, Remigio Parisotto, Consigliere Banca delle Terre Venete, Valerio Zanella, Direttore Confcooperative Vicenza e Rosa Scarpino, funzionaria del settore sociale di Confcooperative Vicenza.

 

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