Allarme Coldiretti: allerta rossa per il caldo, cassa integrazione straordinaria per i braccianti

Il caldo continua a colpire l’Italia, con temperature estreme che per la prima volta superano di 1,47 gradi la media storica nel territorio nazionale per il periodo estivo. A lanciare l’allarme è Coldiretti, che in Veneto mette in guardia gli agricoltori in merito alle misure per contrastare i colpi di calore dei propri braccianti.

Un importante aiuto per i lavoratori è la Cassa di Integrazione Straordinaria per gli Operai Agricoli (CISOA), il sussidio che verrà introdotto grazie al Decreto Agricoltura con un finanziamento da 2 milioni di euro. La cassa integrazione in questo caso verrà assegnata per intemperie stagionali a tempo indeterminato, dal 14 luglio al 31 dicembre 2024.

Tra le novità introdotte dal decreto, l’erogazione del sostegno economico non verrà più affidata dalla Commissione preposta, bensì dal dirigente INPS competente nel territorio, snellendo i passaggi burocratici. Il trattamento è pari all’80% della retribuzione dovuta al lavoratore per svolgere la propria attività. Importanti anche i vantaggi di CISOA per i lavoratori: la somministrazione del sussidio infatti non verrà conteggiata all’interno dei 90 giorni di integrazione salariale annua prevista per il lavoratore, mentre i periodi di cassa integrazione contribuiranno al conteggio dei 181 giorni di lavoro necessari per la definizione di un contratto a tempo indeterminato per i lavoratori del settore agricolo.

Coldiretti e la Regione Veneto mettono inoltre a disposizione un opuscolo informativo, rivolto a tutti i lavoratori del settore,  per contrastare i colpi di calore.

Per consultare l’opuscolo, è possibile visitare il sito ULSS8 Berica della Regione Veneto.

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