Bolzano Slush'D, biglietti scontati per i lettori di Veneto Economia: ecco come ottenerli

Uno sconto del 20% per cento per lettrici e lettori di Veneto Economia per partecipare a Bolzano Slush’D, l’appuntamento (3 settembre, Bolzano) che punta a creare un ponte tra i principali attori dello startup ecosystem locale, nazionale e internazionale. Per riceverlo basta andare nella home del sito e iscriversi alla newsletter che arriverà la prossima settimana. All’interno ci sarà il codice sconto da poter utilizzare.

La data è già fissata: 3 settembre 2024. I luoghi anche: la prima edizione italiana di Slush’D si terrà a Bolzano, ospitata da NOI Techpark e Fiera Bolzano. Il capoluogo altoatesino si prepara così ad accogliere Slush’D, un evento senza precedenti nel panorama italiano dell’innovazione e dell’imprenditoria. Slush nasce nel 2008 in Finlandia, Paese da sempre ai vertici mondiali per investimenti in innovazione, come espressione di un movimento no profit guidato da studenti per unire in modo non convenzionale il mondo imprenditoriale a quello accademico. Un evento che è cresciuto fortemente nel corso degli anni: dai 300 partecipanti della prima edizione, la piattaforma finlandese è riuscita ad espandersi fino ad attrarre, nel 2022, più di 20mila visitatori, 5mila startup, 3mila investitori e 300 media accreditati.

Il capoluogo altoatesino diventerà così il centro nevralgico dove idee, progetti e visioni si confronteranno, alimentando la crescita e lo sviluppo di nuove frontiere nell’ambito dell’innovazione imprenditoriale. Quattro i focus della prima edizione italiana: Climate & Greentech, Food & AgTech, Digital & Automation, Sport & Mountain Tech. «Crediamo nel ruolo del nostro Paese come ecosistema innovativo – spiega Cristian Frigo, Co-founder e Ceo di Bolzano Slush’D –. Siamo altrettanto convinti che portare per la prima volta in Italia un evento già così radicato a livello internazionale possa rappresentare un’importante occasione per startup, investitori e aziende. La scelta di farlo a Bolzano, crocevia centrale a livello europeo, ci permetterà anche di mettere in contatto realtà italiana con quelle dell’intera regione DACH, mettendo a confronto così punti di vista magari differenti, ma con un minimo denominatore comune: la voglia di innovare».

E per lettrici e lettori di Veneto Economia c’è una possibilità in più.

 

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