Fire Day a Verona, i manutentori: l'obbligo di qualifica sia esteso anche alle aziende
Verona ha ospitato il 6 giugno l’assemblea nazionale dell’associazione MAIA, che riunisce manutentori, assemblatori e installatori. Il “Fire Day”, ospitato all’auditorium della Gran Guardia alla presenza dei titolari di aziende di manutenzione e installazione del settore antincendio, ha avuto al centro l’entrata in vigore del Decreto Controlli a settembre 2024 che rende obbligatoria la qualifica, con esame da parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del tecnico manutentore.
L’associazione però, insieme a Fabio Dattilo, capo dei Vigili del Fuoco in congedo, si fa portavoce di una proposta per rendere obbligatoria questa qualifica anche per le aziende. «Portare avanti la richiesta di qualificare le aziende – ha commentato il presidente Sandro Marinelli – significa portare all’attenzione del Ministero il fatto che le aziende e quindi i tecnici manutentori che agiscono e controllano gli impianti antincendio non siano autoreferenziati e improvvisati, potendo
così aumentare il controllo e la sicurezza in genere».
La sessione pomeridiana, aperta a tutti gli operatori del settore, anche non associati, ha voluto affrontare in maniera puntuale l’entrata in vigore del Decreto Controlli, andando a spiegare le procedure necessarie per la qualifica. Eros Mannino, direttore centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica, ha precisato infatti, che il Corpo ha il compito di attivare i controlli per garantire che operi sugli impianti e sui presidi antincendio solo personale qualificato.