Cavatori, Marco Vaccari eletto presidente dell'albo regionale del Veneto

Marco Vaccari è stato eletto nuovo presidente dell’Associazione Regionale Albo dei Cavatori del Veneto, all’unanimità nel corso dell’assemblea elettiva per la nomina dei membri del consiglio di amministrazione. Un’elezione che arriva dopo anni di impegno e partecipazione all’interno della realtà associativa, che da oltre 20 anni riunisce oltre 50 imprenditori del settore estrattivo operanti nei territori di Verona, Vicenza, Treviso e Padova.

Vaccari, già presidente della sezione marmo ed estrattive di Confindustria Vicenza e amministratore delegato della Vaccari Antonio Giulio S.p.A. di Montecchio Maggiore (VI), attiva nel settore estrattivo, ferroviario e stradale con siti estrattivi e di recupero ambientale localizzati tra le province di Vicenza, Padova e Verona, guiderà per i prossimi 4 anni l’associazione, portando avanti le progettualità e il lavoro svolto dalla presidente uscente Elisabetta Mainetti e offrendo il suo personale apporto per lo sviluppo di nuove sinergie con gli attori istituzionali e associativi del territorio, con l’obiettivo di rafforzare l’accreditamento dell’Albo e dei suoi associati come uno dei punti di riferimento per il mondo industriale ed economico del Veneto.

“Questa importante nomina mi rende orgoglioso e ancora più determinato nel voler portare avanti le proposte e le istanze di una categoria che in Veneto è strettamente coinvolta nella costruzione di tutte le infrastrutture, anche quelle olimpiche, e rappresenta il Made in Italy in tutto il mondo, grazie ad una progettualità non solo nel design architettonico, ma anche industriale e ambientale – dichiara il presidente neoeletto Marco Vaccari -. Ringraziando la presidente Mainetti, con cui continuerò a lavorare fianco a fianco, ci tengo a sottolineare che nel corso della mia presidenza sarò impegnato in prima linea nella costruzione di un proficuo dialogo con le istituzioni, a tutti i livelli, informandole e condividendo i temi e le problematiche che  i cavatori e il territorio sono chiamati ad affrontare e con i nostri associati, perché si sentano sempre parte di un sistema di rappresentanza e azione concreto e capace di mettere insieme obiettivi e metodiche di progettazione e organizzazione specifiche, in accordo con aspettative ambientali, logistiche e minerarie”.

Nel corso dell’assemblea, è stata ripercorsa la storia recente dell’associazione dalla Presidente Mainetti, che ha citato le tappe fondamentali del suo mandato appena concluso, come la creazione di un polo unico con Confindustria regionale per le relazioni istituzionali e di un progetto sviluppato assieme a Veneto Agricoltura finalizzato all’utilizzo dei siti di cava esauriti per la transizione ecologica (cattura e stoccaggio della CO2) e per colture agrarie sostenibili. E ancora il progetto  Life Svolta Blu che Viacqua S.p.A. ha presentato nell’ambito del bando LIFE-2023-SAP-CLIMA-GOV, la disponibilità ad aderire al cosiddetto “Piano Laghetti” da parte della Giunta su impulso dell’ANBI e degli agricoltori per fronteggiare i periodi siccitosi, nonché il progetto “Cave Amiche Delle Api”, promosso dai Lions Club International con la partecipazione di Veneto Agricoltura e ARAV (Associazione Regionale Apicoltori Veneto) per la piantumazione in cava di piante ad alto valore apistico e l’attivazione di una interlocuzione con il Ministro delle Imprese Urso sul Piano delle Miniere per l’autosufficienza del Paese in materia di minerali critici e strategici.

La presidente uscente commenta: “I principali elementi posti a base del mandato sono stati volti al recupero della rappresentatività e del riconoscimento della categoria a livello regionale, grazie alla valorizzazione di anni di esperienza dei nostri imprenditori al servizio di grandi opere infrastrutturali, che interessano la Regione. Tutto ciò in una logica di stretta interconnessione tra economia e temi ambientali, ormai differibili. Il nostro settore, se adeguatamente governato ed integrato nei processi virtuosi di costruzioni di opere e di economia circolare (energie rinnovabili nonché recupero di “rifiuti buoni”) può dare un contributo enorme. Per questo abbiamo chiesto e continueremo a chiedere dialogo e confronto. Il nostro goal è e sarà quindi essere considerati non solo come soggetti economici gravosi per l’impatto ambientale ed energetico che comportano, ma elementi di una filiera fondamentale nella nostra economia, potenzialmente in grado di creare grandi efficienze con sensibili interventi nei suoi processi e nella sua organizzazione”.

Tra le altre nomine del CDA, sono stati eletti come vicepresidenti Zamberlan Ottorino e Montesel Daniele, come segretario generale Cesarella Bertola, come consiglieri Dalla Francesca Michelangelo, Grassi Raffaella, Guidolin Ferruccio, Mainetti Elisabetta Giuliana, Meneghini Fabrizio, Mosole Rudi, Nardi Paolo e Scarsini Alberto.

Nella foto, da sinistra: Bertola, Vaccari, Mainetti, Montesel, Gonzato, Zamberlan

Ti potrebbe interessare