VeneTo Stars: ecco i vincitori del progetto che migliora il Veneto con i dati spaziali

Il 22 maggio si è svolta la finale di VeneTo Stars, il progetto dedicato a team di innovatori europei, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, che abbiano un’idea per risolvere le sfide del patrimonio culturale e dei siti UNESCO utilizzando dati spaziali.

La finale ha visto la partecipazione di nove squadre, con una presenza di ragazze più che raddoppiata rispetto all’edizione precedente. Questo risultato dimostra come la New Space Economy in Veneto sia un settore inclusivo, che valorizza anche la componente femminile.

Durante la finale, i nove progetti si sono sfidati in una “pitch session”, una presentazione strutturata in sette minuti, davanti a una giuria tecnico-scientifica. Vista la qualità delle proposte, la giuria ha deciso di premiare non uno, ma tre progetti a pari merito:

THERMIX: Questa iniziativa è nata dalla collaborazione tra studenti universitari di Roma e Milano, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica degli edifici attraverso dati personalizzati sui tetti, ottenuti tramite fornitori aerospaziali e potenziati dall’IA.

SAFEGUARDING THE PROSECCO HILLS: Utilizzando dati satellitari, in particolare quelli di Copernicus, il progetto mira a monitorare le vigne e prevenire gli effetti negativi del cambiamento climatico. L’obiettivo è democratizzare l’accesso ai dati satellitari e coinvolgere la comunità locale nel processo decisionale.

USING SATELLITE DATA TO TRACK COASTAL EROSION IN THE VENETIAN REGION: Questo progetto mira a proteggere i siti veneziani e preservare il patrimonio locale utilizzando i dati di osservazione della Terra di Copernicus per monitorare la costa. Concentrandosi sull’erosione costiera e sulle sue conseguenze, il team intende analizzare l’evoluzione dell’erosione e identificare le attività a rischio.

“Nove siti Unesco in Veneto, nove enti nazionali e internazionali che hanno patrocinato VeneTo Stars e nove team finalisti di questa seconda edizione. Questi i numeri della challenge made in Veneto edizione 2024, che anche quest’anno dimostra tutto il suo vitalismo. Rispetto alla prima edizione abbiamo, infatti, raddoppiato il numero dei paesi coinvolti e sono cresciute le collaborazioni, grazie anche al roadshow in Europa, da Bruxelles fino a Parigi. Ringrazio tutti i ragazzi, under 25 anni  provenienti da Italia, Francia e Repubblica Ceca, che hanno partecipato rispondendo alla sfida di Agenda Digitale del Veneto, pensata in collaborazione con Veneto Innovazione, per avvicinare i giovani innovatori d’Europa ai dati spaziali”, commenta il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

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