Padova, protocollo Comune-sindacati per la tutela dei lavoratori

Il Comune di Padova, insieme alle principali associazioni sindacali dei lavoratori e delle imprese, ha sottoscritto un nuovo protocollo di intesa per migliorare la qualità di affidamento di lavori e servizi, per tutelare le lavoratrici e i lavoratori occupati in queste attività e per vigilare sulla sicurezza nei cantieri del territorio

L’accordo, rinnovando il percorso di confronto avviato nel 2018, conferma l’impegno delle parti nel garantire la qualità del lavoro, sia dal punto di vista contrattuale che della sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è quello di assicurare che i lavori, i beni e i servizi offerti siano durevoli, sostenibili, equi e vantaggiosi per i lavoratori e per l’intera comunità.

L’accordo dal titolo “Protocollo d’intesa per l’istituzione presso il Comune di Padova di un tavolo di confronto in materia di appalti di lavori, forniture e servizi” è frutto dell’accordo tra: Comune di Padova, le organizzazioni sindacali provinciali CGIL, CISL, UIL, le parti datoriali di Confindustria Veneto Est, ANCE Padova, Confartigianato Imprese Padova, CNA Padova.

Nello specifico, l’accordo si applica agli appalti pubblici, alle concessioni di lavori e ai contratti di fornitura di beni e servizi stipulati dal Comune di Padova. Le parti firmatarie si incontreranno regolarmente per discutere dei temi trattati e monitorare l’applicazione del protocollo. Inoltre, i principi contenuti nell’accordo saranno recepiti nelle procedure di gara e nei contratti per l’esecuzione dei lavori, degli acquisti e dei servizi. Il prossimo passo per il protocollo sarà l’approvazione in Giunta per renderlo esecutivo.

“L’obiettivo condiviso con le parti sociali, in un’ottica di contrattazione inclusiva – dichiara l’assessora alle Politiche del lavoro e dell’occupazione Margherita Colonnello – è quello di seguire un percorso di confronto e di partecipazione per monitorare il sistema degli appalti e la qualità delle condizioni di lavoro, la sicurezza, la salute, i diritti di lavoratrici e lavoratori, guardando all’occupazione femminile e giovanile, all’inserimento e alla tutela dei lavoratori più deboli o svantaggiati. Il protocollo prevede anche l’adozione di norme antidiscriminatorie e misure contro la violenza di genere e le molestie nei luoghi di lavoro. Siamo tutti consapevoli che il subappalto è una delle maggiori criticità della normativa sui lavori pubblici – prosegue l’assessora – Continuiamo, dunque, a mettere in campo una politica attiva del lavoro che riteniamo molto importante e che intendiamo perseguire utilizzando tutti gli strumenti normativi disponibili per vigilare sulle attività affidate in regime di appalto e subappalto, puntando sulla trasparenza nelle procedure di gara con le misure già poste in atto dall’Amministrazione, rafforzando il contrasto ai fenomeni di irregolarità e di concorrenza sleale a salvaguardia delle imprese che operano nel rispetto della legalità e dei contratti collettivi nazionali firmati dalle organizzazioni sindacali di categoria”.

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