New Omap lancia Nebes: l'intelligenza artificiale che monitora le prestazioni energetiche

Gestire e monitorare le prestazioni energetiche di macchine aziendali tramite algoritmi AI per ridurre l’impatto ambientale. È questo l’obiettivo di New Omap, il gruppo padovano specializzato nella progettazione di sistemi ausiliari per il trattamento e il dosaggio delle materie plastiche, che ha sviluppato Nebes, un progetto di ricerca sperimentale che ha ottenuto un cofinanziamento di 200mila euro nell’ambito del Bando IRISS promosso da SMACT Competence Center.

Il progetto è sviluppato in collaborazione con i Dipartimenti di Ingegneria e Scienze dell’Informazione dell’Università di Trento e con Ensys, azienda vicentina che offre supporto per la progettazione e la produzione di prodotti elettronici. Nebes si inserisce in un piano di sostenibilità ambientale sempre più ampio, proponendosi come risposta alle attuali sfide di mercato tramite soluzioni eco-sostenibili che riducano l’impatto ambientale sia dei prodotti che dei processi aziendali. Questo è possibile attraverso il potenziamento di “NewOmApp”, l’applicazione che monitora, tramite un sistema cloud di gestione chiamato Nebula, tutti i parametri di funzionamento delle macchine.

«Investiamo almeno il 5% del fatturato annuo in ricerca e sviluppo», spiega Roberto Brusamolin, R&D Director di New Omap. «Questo progetto testimonia la volontà dell’azienda di essere sempre in crescita continua, e cercando di trovare soluzioni innovative rispetto i competitors e al mercato».

La tecnologia alla base del progetto Nebes sfrutta una soluzione innovativa che organizza le schede di controllo progettate e le adatta a tutti i macchinari. Tale miglioramento dell’App fornirà dunque maggior efficienza energetica per le macchine collegate, aumentandone la facilità di utilizzo. La collaborazione con l’Università di Trento permetterà di sviluppare algoritmi intelligenti in grado di consentire il monitoraggio e la gestione dei livelli energetici delle apparecchiature collegate riducendo i consumi. Mentre la società vicentina, technical partner di SMACT, sarà a supporto della componente di design, per lo sviluppo dell’hardware e dei sistemi software di controllo.

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