Inflazione, il triste primato veneto: è la più alta d'Italia
Nell’ultimo anno, i veneti hanno dovuto affrontare uno dei più alti incrementi del costo della vita in Italia con un aumento dell’inflazione media del +1,3%. Seguono la Campania e la Toscana con il +1,2 per cento e il Friuli Venezia Giulia con il +1,1 per cento. Nonostante questo record negativo, va segnalato che sempre tra aprile 2023 e lo stesso mese dell’anno precedente le cose erano andate decisamente peggio: in questo periodo l’aumento in Veneto era stato del 7,7 per cento. A guidare la classifica del caro vita nella regione sono Venezia (+1,9%), seguita da Padova (+1,5%), Treviso (+1,4%) e Vicenza (+1,2%). A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.
La crescita dell’inflazione è un indicatore importante della salute economica di una regione. Un eccessivo aumento dei prezzi può erodere il potere d’acquisto dei consumatori e influenzare le politiche monetarie delle banche centrali. In questo contesto, nonostante il rallentamento dell’inflazione la percezione dei consumatori rimane quella di una continua crescita dei costi.
Analizzando i dati sulle spese familiari, emerge che alcune voci di spesa hanno subito variazioni significative: i prezzi dell’energia elettrica e del gas sono diminuiti rispettivamente del 29,2% e del 21,6%, mentre sono aumentati i prezzi di beni come le patate (+11,9%), i pacchetti vacanza in Italia (+17,2%) e l’olio d’oliva (+44,3%).
L’incremento dei prezzi ha avuto un impatto significativo sul bilancio delle famiglie italiane, con un aumento medio della spesa annuale di 4.039 euro. Nel 2021, anno che ha preceduto l’avvento della crisi sanitaria, la spesa media annuale delle famiglie italiane ammontava a 21.873 euro, due anni dopo la stessa è salita a 25.913 euro. Soprattutto per le famiglie meno abbienti, l’abitazione e l’alimentare sono le voci di spesa che hanno contribuito maggiormente ad incrementare le uscite complessive
Analizzando la serie storica dell’inflazione in Italia dal 1948 al 2023, emerge che il recente aumento dei prezzi è stato uno dei più significativi degli ultimi decenni, con un tasso medio del 7%. Tuttavia, questo valore rimane inferiore rispetto ai periodi di crisi precedenti, come negli anni ’70, quando l’inflazione ha raggiunto il 16%.