Confartigianato Imprese del Veneto: nuovo Corso Executive di diritto del lavoro

Il recente rapporto Excelsior Anpal sulle previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali al 2026 ha evidenziato una crescente domanda per gli specialisti della gestione dell’impresa e del personale. Tra le professioni specialistiche più richieste nei prossimi quattro anni, questi esperti si posizionano nella top ten, con una previsione di quasi 100.000 nuovi profili necessari, dotati di competenze strategiche negli ambiti del lavoro e delle risorse umane.

In risposta a questa crescente esigenza, Confartigianato Imprese del Veneto ha sviluppato un Corso Executive di diritto del lavoro, che partirà il 30 maggio. Questo corso si propone di fornire nuovi strumenti e competenze ai profili che supportano e assistono le imprese all’interno del sistema della Federazione. L’obiettivo principale è quello di promuovere la crescita e la competitività delle imprese attraverso un approccio rinnovato alla gestione del lavoro e delle risorse umane, in linea con i principi della ESG (Environmental Social Governance) delineati nell’Agenda 2030.

Il percorso formativo del Corso Executive si articola in sei moduli di otto ore ciascuno, mirati all’aggiornamento e all’approfondimento delle tematiche della disciplina lavoristica, con un’attenzione particolare agli aspetti applicativi e all’evoluzione normativa e giurisprudenziale. Il corso coinvolgerà esperti provenienti da istituzioni come INPS, INAIL, INL, dall’Università e da avvocati e si rivolgerà principalmente al personale che si occupa di lavoro e di relazioni sindacali nel territorio, oltre che ad altri profili individuati dalle Direzioni delle Associazioni Provinciali.

“È un approccio se vogliamo innovativo, una sperimentazione che probabilmente estenderemo anche ad altri ambiti – spiega il Direttore Generale di Confartigianato Imprese Veneto Tiziana Pettenuzzo – perché se è vero che il nostro ruolo è quello di rappresentare e tutelare le nostre imprese, la nuova mission è ora quella di trasformarci in una Community holder, capace di dare risposta alle sfide che le imprese del nostro sistema sono chiamate ad affrontare, ponendo particolare attenzione alle nuove tecnologie e all’intelligenza artificiale, che inevitabilmente accelereranno i processi di cambiamento”.

 

 

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