Banca delle Terre Venete, nel 2023 utile netto di 57 milioni di euro

I soci della Banca delle Terre Venete – Gruppo BCC Iccrea hanno approvato il bilancio 2023, anno che si è concluso con un utile netto pari a circa 57 milioni di euro, in aumento rispetto ai 42 milioni di euro conseguiti nel 2022.

Sul fronte degli impieghi, i crediti lordi verso la clientela risultano stabili a 1,8 miliardi di euro. La Banca, nel corso del 2023, ha erogato a supporto dell’economia locale una quota di nuovo credito per di 344 milioni di euro – dei quali 136 milioni a privati e famiglie e 208 milioni destinati alle imprese ed al terzo settore – in crescita del 27% rispetto al 2022.

La Banca ha anche confermato un elevato livello di patrimonializzazione, con fondi propri superiori ai 373 milioni di euro ed un “Total capital ratio” pari al 31%, attestato su livelli molto superiori rispetto alle medie del settore bancario. Il ROE (rapporto tra risultato finale e mezzi patrimoniali) è stato del 18,2%, in crescita rispetto al 15,4% conseguito nel 2022. Il margine di intermediazione ha superato i 116 milioni di euro, contro i 97 milioni realizzati nel precedente esercizio.

Il gruppo BBC annovera a fine 2023 circa 120 mila clienti, serviti attraverso 58 filiali presenti nelle province di Vicenza, Treviso, Padova e Verona, e oltre 14 mila Soci, di cui 1.800 under 36. Nel 2023 sono stati erogati 1,5 milioni di euro ai soci e alle comunità locali, a favore di progetti sportivi, culturali e ambientali, per la sanità locale e le istituzioni scolastiche.

Tra le iniziative più significative, il progetto “Crowdfunding: il dono della Comunità” ha permesso di raccogliere nel 2023 217 mila euro attraverso 19 raccolte fondi online, lanciate su ideaginger.it, dopo un percorso di formazione e consulenza offerto dalla Banca ad associazioni ed enti del Terzo Settore.

Le erogazioni al territorio sono aumentate negli ultimi anni: nel 2022 l’importo stanziato è stato di 500 mila euro, nel 2023 di 1,5 milioni di euro e, per il 2024, i soci in assemblea hanno destinato 3 milioni di euro. Una somma che sarà erogata attraverso le filiali e con l’individuazione di progetti speciali, a favore delle persone meno fortunate, dei giovani e per la tutela dell’ambiente.

Per attenuare l’effetto per le famiglie del rialzo dei tassi di interesse, nel 2023 è stata attuata la riduzione per un anno dello spread a favore dei sottoscrittori di mutui a tasso variabile. L’iniziativa, che prevede la riduzione del tasso finale dello 0,5% per i clienti e dell’1,0% per i soci, ha coinvolto più di 4.000 clienti e più di 1.500 soci della Banca, con un impatto complessivo di 2,3 milioni di euro. È intenzione della Banca prolungare tale iniziativa fino a dicembre 2024.

“Quelli che vi presentiamo oggi sono i risultati di una Banca che sa stare sul mercato, che produce valore economico a beneficio di tutti gli stakeholders: soci, dipendenti, clienti, fornitori ed enti che svolgono attività sociali. Una banca che non è misurata solo sui numeri, ma anche per l’impatto che ha sul territorio – così il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Gianfranco Sasso, si è rivolto ai soci in Assemblea – Lo Statuto ci impone che la Banca raggiunga risultati sostenibili, prestando attenzione al bene comune. Questo significa interpretare gli obiettivi ESG (ambiente, sociale e governance) nelle attività e nelle scelte quotidiane: con la finanza etica, con i finanziamenti green, con gli interventi di mutualità e beneficenza.”

“Banca delle Terre Venete si conferma essere una Banca particolarmente solida che investe nelterritorio e gestisce i risparmi dei clienti con prudenza e professionalità, potendo contare su un gruppo strutturato, il Gruppo BCC ICCREA, che permette di ampliare il ventaglio di servizi bancari e assicurativi offerti – ha commentato il Direttore Generale, Eugenio Adamo – E’ una Banca in equilibrio sul piano economico-finanziario, che non perde di vista lo spirito cooperativo a favore dei soci e la vicinanza al territorio.”

“Banca delle Terre Venete continua a mantenere e rafforzare il collegamento con le comunità locali, in coerenza con la sua identità e con i valori che contraddistinguono la cooperazione di credito italiana – ha commentato il Vicepresidente Vicario, Pietro Pignata – Lo sviluppo inclusivo e sostenibile che siamo chiamati a promuovere non può che passare dall’ascolto delle esigenze delle persone svantaggiate, dei giovani e di chi si prende cura della salute di tutti: al mondo del volontariato, della scuola e della sanità è rivolto il nostro crescente sostegno, attraverso la rete delle filiali e con strumenti nuovi, quali il crowdfunding”.

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