“Aqua – La filosofia del mare”, a Jesolo 15 eventi con all'alba e al tramonto

Il festival “Aqua – La filosofia del mare” torna a Jesolo con 15 eventi all’alba e al tramonto dal 15 al 29 giugno 2024 tra l’arenile di piazza Brescia, con il palco in riva al mare, e il Parco Pegaso. Musica, teatro, poesia, divulgazione scientifica, viaggio, arte, parola e pensiero sono gli ingredienti di un evento che avrà tra gli ospiti Vincenzo Schettini, noto per il blog “La fisica che ci piace”, Mogol con Gioni Barbera, Paolo Borzacchiello, Francesco Costa, Debora Villa, Manuel Agnelli, Gianluca Gotto, Matteo Saudino, Gloria Campaner con Franco Arminio, Paola Turci con Gino Castaldo, Alessandro Bergonzoni, Roberto Cacciapaglia, Luca Beatrice, Lucio Luca, Giovanni Dell’Olivo.

Tema di questa seconda edizione è “Preferisco il rumore del mare”, per un evento promosso da Comune di Jesolo e Consorzio di Imprese Turistiche JesoloVenice, con la direzione artistica di Marilisa Capuano e l’organizzazione di Gabriele Vian. Tutti gli eventi sono ad accesso gratuito ad eccezione dell’incontro con Paolo Borzacchiello (biglietti e modalità di acquisto su www.festivalaqua.it).

Il programma

Anteprima sabato 15 giugno (ore 20.00 – arenile di piazza Brescia) con Francesco Costa e il suo nuovo libro Frontiera, un altro viaggio sorprendente e da raccontare negli Stati Uniti, quel Nuovo Mondo che trova sempre il modo di mostrarci le prove generali di quello che vedremo dalle nostre parti, nel bene e nel male.

Domenica 16 giugno, risveglio all’alba (ore 05.30 – arenile di piazza Brescia) con Roberto Cacciapaglia: al sorgere del sole, nella magica atmosfera dell’arenile di Jesolo, voce e pianoforte, ci conduce in un viaggio musicale alla ricerca di una neutralità, di una vocalità oltre il tempo, né antica né moderna, oltre i generi per andare alla sorgente, all’ideale atto generativo.

Emozioni tra poesia e musica, lunedì 17 giugno alle 20.30 sull’arenile di piazza Brescia, emozioni che si fanno racconto e narrazione nell’intreccio tra la parola poetica di Franco Arminio e momenti di musica al pianoforte di Gloria Campaner.

Un monologo scritto appositamente per il Festival Aqua è quello che Debora Villa presenterà martedì 18 giugno all’arenile di piazza Brescia (ore 19.00): Madre Acqua è una pièce in perfetto equilibrio con il suo talento di funambola equilibrista fra satira, narrazioni, affabulazioni teatrali e comicità terapeutica. Nello stesso luogo, alle 20.30, Mogol, accompagnato al pianoforte dal Maestro Gioni Barbera, racconta, con il contrappunto di aneddoti e storie personali, l’evoluzione della canzone italiana a partire dagli anni ’60, epoca d’oro in cui i suoi versi evergreen hanno inciso l’immaginario collettivo creando la colonna sonora della nostra vita.

Mercoledì 19 giugno all’alba (ore 05.30 – arenile di piazza Brescia) il compositore e cantautore Giovanni Dell’Olivo, in trio con Alvise Seggi e Serena Catullo del Collettivo Lagunaria, presenta Venetiko Rebetiko, Ovvero: le Tradotte del Mare, un viaggio musicale attraverso le rotte del Mediterraneo, che ci riporta idealmente alle tratte delle Mude da Mar, percorse sin dal medioevo dai mercanti veneziani. Alle 21.00 al Parco Pegaso, Paolo Borzacchiello, tra i massimi esperti di intelligenza linguistica, presenta Bada a come parli, la sua nuova lezione-spettacolo che svela il modo in cui il linguaggio può trasformare la nostra vita, sorprendendoci con la potenza e la magia delle parole e spiegando come utilizzarle nel modo migliore, specie oggi in cui chat, social e i ritmi sempre più sincopati della vita ci costringono alla sintesi.

Venerdì 21 giugno (ore 05.30 – arenile di piazza Brescia) Gianluca Gotto condivide la sua filosofia del viaggio portandoci in un itinerario tra spiritualità e natura, che è viaggio dentro e fuori sé stessi, per aiutarci, avvolti dalle prime luci dell’alba, a trovare uno spicchio di serenità e a chiudere per alcune ore il mondo fuori. Alle 21.00, sempre all’arenile di piazza Brescia, l’ex frontman degli Afterhours, polistrumentista, produttore e volto tv Manuel Agnelli trasporterà il pubblico del Festival in un viaggio acustico ed emozionale attraverso le canzoni degli Afterhours e del suo primo progetto solista, Ama il prossimo tuo come te stesso, un’invocazione alla fratellanza universale, all’amore per il prossimo e alla libertà individuale.

Doppio appuntamento sabato 22 giugno: alle 17.00 Aqua punta i riflettori sulla cronaca e sull’attualità con il caporedattore di Repubblica e scrittore Lucio Luca, che a Jesolo presenta il suo ultimo libro La notte dell’Antimafia – Una storia italiana di potere, corruzione e giustizia negata, un romanzo tratto da un’incredibile storia vera accaduta in Sicilia. Alle 18.30 il critico d’arte Luca Beatrice con la lectio magistralis Il legame tra uomo e ambiente naturale raccontato dall’Arte indaga un legame strettissimo che l’arte ha rappresentato fin dalle sue origini delineandolo sempre di più nel corso del tempo, con la volontà dell’essere umano di raffigurare quell’insieme di sensazioni e stati d’animo che la natura è capace di suscitare in lui. Alle 20.30 si torna sull’arenile di piazza Brescia con Matteo Saudino, aka BarbaSophia, e la sua lectio Le forme dell’acqua scritta in esclusiva per Jesolo: dalla cosmologia alla politica, dall’etica all’estetica, Saudino intraprende al festival un viaggio tra le varie forme assunte dall’acqua nella storia del pensiero, viaggio al termine del quale l’oro blu non sarà più visto con gli occhi di prima.

Martedì 25 giugno (ore 20.30 – arenile di piazza Brescia) Alessandro Bergonzoni con Quanto fa parola per parola? In questa lectio scritta appositamente per il Festival Aqua, l’“altrista” è alle prese con la moltiplicazione dei pani e dei pesci, e con il miracolo dei linguaggi del pensiero, nel tipico stile surreale di Bergonzoni che lo vede giocare con le parole, accostando elementi, suoni e oggetti impensabili.

Giovedì 27 giugno (ore 20.30 – arenile di piazza Brescia) torna a grande richiesta a Jesolo Vincenzo Schettini, la “rockstar” della divulgazione scientifica, con una nuova lezione creata appositamente per il Festival in cui ci parla della Fisica del mare: con la sua consueta energia e competenza, ci porta questa volta alla scoperta dell’energia in un viaggio tra terra e mare, in cui non mancheranno sorprese soprattutto per il pubblico più giovane.

Chiude la seconda edizione del Festival Aqua, sabato 29 giugno alle 20.30 all’arenile di piazza Brescia, una collaborazione inedita, quella tra la cantautrice e musicista Paola Turci e il critico musicale Gino Castaldo, che ha dato vita a un nuovo progetto artistico, Il tempo dei Giganti, che, tra musica e parole, promette di raccontare il triennio magico della musica italiana, quello compreso tra il 1979 e il 1981.

In copertina: Francesco Costa ph Claudio Sforza

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