Verona e Garda: l'aeroporto Catullo guarda al mercato francese
Lo scorso 2 aprile Air France ha inaugurato il volo tra Verona e Parigi Charles De Gaulle e il 13 aprile Volotea inizierà a volare su Bordeaux. Insieme, i tre collegamenti incrementano l’offerta dei posti in vendita del 45% rispetto all’anno precedente. È un segnale del legame sempre più forte tra Francia e destinazioni turistiche scaligere, che ha iniziato a stringersi con l’apertura ad aprile 2022 del collegamento su Parigi da parte di Volotea. Nel 2023 la compagnia ha trasportato da e per la capitale francese 60 mila passeggeri.
Nel 2023, la provincia di Verona ha registrato 324mila presenze di nazionalità francese, in aumento del 26,6% sul 2022, di cui 177mila sul Lago di Garda e 104mila a Verona (fonte Ufficio Studi Statistica Camera di Commercio di Verona).
“Il turismo francese rappresenta – ha spiegato Paolo Artelio, presidente della Dvg Foundation, un’importante opportunità per l’economia veronese, grazie alla collaborazione costante con l’Aeroporto e con AirFrance e Volotea abbiamo la possibilità di rafforzare le due nostre Destinazioni, Verona e il Lago di Garda e i quattro marchi d’area, Lessinia, Soave Est Veronese, Valpolicella e Pianura dei Dogi. Questo sia sul fronte del segmento leisure, che sul fronte di quello business, con la nascita del Convention Bureau. Il profilo del turista francese è in continua evoluzione, ed è importante che le imprese scaligere si adattino alle nuove esigenze e tendenze del mercato. Il profilo tipo del turista francese è over 45 anni, preferisce il periodo estivo, ma si registra una crescente presenza anche in altri periodi dell’anno. La permanenza media nella città di Verona è di 3 giorni e sul Lago di Garda è di 3,8 giorni per il 58% in strutture extralberghiere a Verona, percentuale che aumenta al 63% nel caso del Lago di Garda (dati HBenchmark,Lighthouse)”.
“L’aeroporto di Verona vive una stagione di grande rilancio, quest’estate sono 84 le destinazioni raggiunte in 31 Paesi attraverso 25 compagnie aeree” – ha dichiarato Alessandra Bonetti, Amministratore Delegato di Catullo – “La collaborazione avviata con Destination Verona & Garda Foundation porta a condividere le esigenze di mobilità business e leisure del nostro territorio e a intraprendere azioni di promozione congiunte. L’occasione odierna ne è l’esempio, proponendo un’analisi del mercato francese servito oggi da due compagnie aeree che offrono un prodotto diverso e complementare, Volotea con collegamenti punto a punto su Parigi Orly e Bordeaux, Air France con voli diretti sull’hub di Parigi Charles De Gaulle che garantisce tra l’altro un’offerta capillare di destinazioni intercontinentali in prosecuzione.“
“Celebrare il ritorno di Air France a Verona è un momento di grande orgoglio:” – ha dichiarato Eléonore Tramus, General Manager East Mediterranean Air France-KLM – “dimostriamo, infatti, l’importanza fondamentale che ha per noi il mercato italiano, mentre rafforziamo la nostra presenza nel nord-est. Grazie al nostro hub di Parigi CDG, possiamo essere vicini alle esigenze dei clienti che, usufruendo dello scalo di Verona, possono avere accesso ad un ampio network di destinazioni internazionali, oltre 200. Il tutto, con lo stile distintivo per cui la compagnia è famosa in tutto il mondo.”
“Da sempre Verona rappresenta per noi una città strategica e su cui abbiamo deciso di puntare fin dall’inizio delle nostre attività” – ha commentato Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea – “Qui abbiamo una delle nostre basi operative e ci impegniamo a garantire, volo dopo volo, un’offerta di destinazioni sempre più ampia. Grazie ai due comodi collegamenti verso la Francia – Parigi Orly e la rotta operata in esclusiva verso Bordeaux – sosteniamo in modo concreto l’economia locale, favorendo il flusso di turisti incoming, desiderosi di scoprire le bellezze di Verona e del territorio”.
Nella foto: Camillo Bozzolo, Fabio Antoninetti, Alessandra Bonetti, Paolo Artelio