Crisi d'impresa, nasce il corso per prevenirle: monitoraggio dei rischi con l'analisi digitale dei dati

Crescono i “fallimenti” rispetto al 2022: le iniziative della Camera di Commercio di Padova per aiutare le aziende del territorio a riconoscere le “spie” e mettere in atto le contromisure.

Aiutare le imprese a riconoscere per tempo i segnali di crisi, per mettere in atto misure volte a scongiurare la liquidazione giudiziale: questo l’obiettivo del nuovo corso e-learning gratuito lanciato dalla Camera di Commercio di Padova. Si tratta della prima proposta per le aziende dedicata al nuovo Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza lanciata da un ente camerale e una delle prime in assoluto a livello nazionale.

Un’iniziativa che si affianca al servizio online di check up gratuito della situazione economico finanziaria dell’azienda, attraverso una piattaforma di Innexta che la Camera di Commercio di Padova ha messo a disposizione delle imprese: grazie all’integrazione fra i propri dati di bilancio e la visura rischi della Banca d’Italia, le aziende possono ottenere un report sui punti di forza e le aree di miglioramento, con valutazioni storiche e prospettiche della sostenibilità dei progetti di crescita.

Secondo i dati rilevati dall’Ufficio studi della Camera di Commercio di Padova, nel 2023 sono state aperte 141 nuove procedure di liquidazione giudiziale, con un +13% sul 2022 quando si erano registrati 124 casi. «Le nostre imprese si confermano resilienti – spiega Antonio Santocono, Presidente della Camera di Commercio di Padova – ma certo si tratta di un dato da non sottovalutare. Le realtà più colpite sono state le imprese di piccole dimensioni, in particolare nel settore del commercio».

«Il nuovo codice approvato nel luglio del 2022 – continua Santocono – adotta una prospettiva diversa rispetto alla vecchia legge fallimentare, perché uno degli obiettivi principali è quello di evitare che vengano percepiti in ritardo i segnali di un’imminente crisi, quando la situazione è irreversibile. Il corso e il servizio di check up vanno proprio nella direzione di accompagnare le imprese, chiamate a dotarsi di sistemi informativi per monitorare costantemente i dati finanziari. Un percorso che la Camera di Commercio sostiene anche con gli stanziamenti destinati alla digitalizzazione delle imprese».

Fra le novità introdotte di recente figura anche l’istituto della composizione negoziata entrato in vigore a fine 2021: l’azienda in crisi può chiedere alla Camera di Commercio del proprio territorio di riferimento la nomina di un esperto indipendente che agevoli le trattative con i creditori per arrivare a una soluzione extragiudiziale e scongiurare la liquidazione. Venticinque le aziende che ad oggi si sono avvalse di questo servizio rivolgendosi alla Camera di Commercio di Padova.

Il corso e-learning

Il corso, realizzato da Innexta con la consulenza scientifica di Ivan Fogliata, analista finanziario, ha una durata di circa tre ore e presenta in modo semplice e pratico i nuovi obblighi di monitoraggio dello stato economico-finanziario, illustrando alcuni strumenti per l’analisi dei dati aziendali.

«Cosa può essere più performante dell’adempiere ad un “obbligo di legge” facendo contemporaneamente del bene alla propria impresa? Gli adeguati assetti organizzativi richiesti dal codice della crisi di impresa e dell’insolvenza – spiega Fogliata – vanno proprio in questo senso. Si tratta di strumenti operativi, come l’analisi periodica dei bilanci e la redazione del business plan, che sono di vitale importanza per cogliere i segnali di difficoltà e prevenire situazioni di deterioramento ben più complesse da gestire. Se a ciò aggiungiamo che l’imprenditore che implementa tali strumenti può tutelarsi da responsabilità più gravi in caso di dissesto, non esiste quindi ragione per non attivarsi in questo senso».

Per maggiori informazioni sul corso e sul servizio di check up: https://www.pd.camcom.it/prevenzione-crisi.

Ti potrebbe interessare