BiHoliday, nel 2023 crescita a due cifre

Fervono i preparativi nelle strutture di BiHoliday per l’imminente inizio della nuova stagione turistica. Il prossimo 24 aprile apriranno le porte del villaggio San Francesco di Caorle (VE) e del Bi-Village di Fazana in Croazia, mentre fioccano le prenotazioni che segnalano una costante crescita: ad oggi +29% al San Francesco e + 32% al Bi Village rispetto allo stesso periodo del 2023, che si è chiuso con numeri straordinari. Annunciati anche i nuovi camp in collaborazione con le squadra di Lega Volley Serie A, Campione d’Italia, Imoco Volley e con la squadra di Lega Basket A – Treviso Basket. 

La scorsa stagione si è conclusa con una crescita del fatturato globale ancora a due cifre: +15% rispetto al 2022, superando i 30 milioni di euro, e addirittura + 43% rispetto al 2019, anno record per le presenze turistiche in Italia. Nel complesso il mondo BiHoliday vale oltre 1.2 milioni di presenze a conferma del sempre maggiore interesse che il turista dimostra verso la vacanza all’aria aperta. Per quanto riguarda le presenze sul fronte Bi-Holiday gli italiani e i tedeschi, seguiti da austriaci, danesi e olandesi, rappresentano le principali georeferenze. Tra le nazionalità in crescita da segnalare la Repubblica Ceca, la Polonia e l’Inghilterra.

I dati nazionali raccontano di una stagione lunghissima grazie al meteo favorevole, dove si sono raggiunti gli 11 milioni di arrivi per un totale di presenze di poco inferiore ai 70 milioni. Un numero che porta l’open air saldamente al secondo posto, dopo gli alberghi, nella scelta della modalità turistica italiana e tra i primi a livello europeo.

L’ AD di BiHoliday ing. Maurizio Biasuzzi ha annunciato oggi il progetto che rivoluzionerà i villaggi: si tratta di un Masterplan del valore di oltre 40 milioni di euro che porterà, in prima battuta, al rinnovo del Villaggio San Francesco di Caorle e a ruota di quello di Bi Village di Fazana.

«Siamo orgogliosi di annunciare un ambizioso progetto – ha dichiarato Maurizio Biasuzzi – che completeremo entro il 2030 e che renderà le nostre strutture ancora più straordinarie. La timeline dei lavori è stata studiata per incunearsi nelle pause tra le varie stagioni senza penalizzare in alcun modo l’attività turistica».

«Si tratta di un Masterplan che a breve presenteremo nel dettaglio – ha aggiunto il General Manager di BiHoliday Tiziano Baggio – e che si svilupperà all’ insegna di una bellezza sostenibile, portando i nostri ospiti a godere di un’esperienza di soggiorno capace di coniugare stile, design, cura del dettaglio e una pluralità di attività e di ispirazioni attraverso le quali il brand BiHoliday saprà raccontare storia e cultura di un territorio. Ancora una volta la famiglia Biasuzzi torna a investire sul territorio, affiancata da un team che continuerà a crescere anche nei prossimi anni». 

Ma oltre a quella che appare come una rivoluzione delle strutture, vi è da sottolineare il percorso che è stato avviato in casa BiHoliday sul fronte della formazione del personale e della sua stabilizzazione, come spiega Ilenia Cherubin Sales & Marketing Manager del gruppo«La complessità della situazione attuale ci ha spinti a varare da alcuni anni la Bi-Academy, un ente di formazione interno sviluppato con il Ciset, che ci consente di formare il personale prima che inizi la sua esperienza in struttura. L’obiettivo è fidelizzare il più possibile il team che lavora nelle nostre strutture».

Lo staff BiHoliday è composto da 190 persone, di queste il 45% è fisso ed impiegato a tempo pieno (50% uomini, 50% donne), mentre il 60% del top management vede donne ricoprire dei ruoli chiave

“Interessante osservare – precisa Ilenia Cherubin – che nel cuore dei turisti italiani e stranieri la vacanza open-air sta scalando gli indici di gradimento – a confermarlo anche i dati che periodicamente rende noti Faita Federcamping –  questo per un ritrovato amore per la vacanza all’aria aperta, maggiormente a contatto con la natura, e perchè nei villaggi si possono trovare soluzioni ottimali per ogni tipologia di turista: dalla mobile home più semplice a quella con piscina idromassaggio; dalla piazzola per la tenda fino al glamping, passando per le classiche casette in muratura fino ad appartamenti e camere con servizio hotel”.

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