Ieg, per il 2023 ricavi attesi in crescita del 30%

I risultati pre-consuntivi per l’esercizio 2023 di Ieg – Italian Exhibition Group parlano di una crescita dei ricavi consolidati, attesi a circa 210 milioni di euro: +30% l’aumento rispetto ai 162 milioni conseguiti nell’esercizio 2022 e +16% rispetto all’obiettivo di Piano 2022-2027. L’EBITDA Adjusted è stimato a 49 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 18 milioni del 2022 e in crescita del 29% rispetto ai target di piano. La Posizione Finanziaria Netta è attesa a circa 72 milioni di euro in miglioramento di 23 milioni rispetto ai 94,8 milioni del 31 dicembre 2022.

I dati sono stati divulgati in occasione della presentazione del nuovo piano strategico 2023-2028 che modifica il precedente piano 2022-2027. Il nuovo piano è stato approvato il 25 gennaio dal cda presieduto da Maurizio Renzo Ermeti.

Corrado Peraboni, CEO di Italian Exhibition Group, ha dichiarato: “Forti dei risultati conseguiti nel 2023 che hanno superato gli obiettivi previsti dal Piano 2022-2027, presentiamo oggi un Piano Strategico con obiettivi ancora più ambiziosi che prevede una crescita robusta in Italia e lo sviluppo internazionale, anche attraverso il consolidamento delle piattaforme esistenti. Il nostro Piano si inserisce in uno scenario favorevole per il mercato fieristico che, dopo le incertezze legate alla pandemia, ha ripreso a crescere a tassi più sostenuti del passato grazie ad una rinnovata volontà di aggregazione e condivisione. In tale contesto riaffermiamo l’unicità del nostro modello di business quale community catalyst & creator con l’obiettivo di posizionarci tra i top player internazionali nell’organizzazione di eventi, superando i 300 milioni di euro di ricavi e con una continua e sostenibile generazione di valore”.

Il piano prevede di raggiungere ricavi tra 234 e 239 milioni di euro nel 2024 e circa 323 milioni nel 2028. Tra le azioni previste, la crescita del portafoglio esistente che passa attraverso gli investimenti nei quartieri fieristici di Rimini e Vicenza, per accogliere lo sviluppo dei principali eventi organizzati già a saturazione dello spazio espositivo (Ecomondo, VicenzaOro, Sigep).

Nella foto: Corrado Peraboni

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