GAL Montagna Vicentina: cinque milioni e mezzo destinati al mondo rurale

Cinque milioni e mezzo di euro destinati alla montagna vicentina: una delibera della Giunta regionale dello scorso 4 dicembre ha ufficialmente approvato la strategia di sviluppo locale presentata nei mesi scorsi, riconfermando il GAL Montagna Vicentina per il periodo 2023-2027. Per i prossimi cinque anni i territori del Vicentino potranno così usufruire dei fondi europei LEADER previsti per investimenti nel mondo rurale. Il programma “Montagna Viva. Insieme per il nostro domani” racchiude nel nome il suo obiettivo principale: rendere le aree rurali vitali e di valore, attrattive per l’economia e per una nuova residenzialità operando, nello specifico, in materia di diversificazione, integrazione e innovazione dell’economia locale, e in ambito di innovazione e inclusione sociale, con il miglioramento dei servizi per la popolazione e degli spazi di vivibilità collettivi.

La Regione Veneto mette a disposizione circa 46 milioni di euro complessivamente, risorse a sostegno della progettualità proposta dai 9 GAL appena riconfermati, che consentirà al mondo rurale veneto di innovare e di stare al passo con le sfide sociali, economiche, ambientali e climatiche in atto e di realizzare gli obiettivi del Green Deal europeo.
L’attesa notizia dell’approvazione del Gruppo di Azione Locale Montagna Vicentina è stata comunicata durante l’assemblea dei soci, svoltasi nella sede di Asiago del GAL, mentre il programma dettagliato verrà presentato in un incontro pubblico che si terrà a fine gennaio 2024. Si dovrà attendere poi l’approvazione del cronoprogramma per giungere alla pubblicazione dei primi bandi, che è prevista entro la prima metà dell’anno.
GAL Montagna Vicentina ha superato la selezione regionale, ottenendo una positiva valutazione basata sulla ricchezza e varietà del suo partenariato, rappresentativo di tutti i settori produttivi, compresi il terzo settore e la società civile, e sulla qualità della strategia presentata.
Il GAL è l’unica realtà che copre l’intera area montana della provincia, e attua uno sviluppo locale di tipo partecipativo, riunendo un partenariato composto dal pubblico e dai privati. Oggi conta di 37 soci che ha visto 17 nuove adesioni negli ultimi cinque anni. Resta aperta la possibilità per nuovi soci di aderire alla strategia appena confermata e partecipare ai bandi di prossima pubblicazione.

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