A4 Holding: aumento tariffario del 2,3% sulla A4 Brescia-Padova e sulla A31 Valdastico
Aumentano i pedaggi autostradali già dal 1 gennaio 2024 per buona parte della rete autostradale italiana. Adeguamento all’inflazione con aumento del +2,3%, diversamente declinato dai diversi concessionari, per Aspi, Autostrade per l’Italia, ed anche per A4 Holding che ha aumentato in media del 2,3% le proprie tariffe, in forza del decreto Milleproroghe 2024, per il transito sulle tratte in concessione, cioè la A4 Brescia-Padova e la A31 Valdastico.
“Dopo un blocco tariffario della durata di cinque anni” ha spiegato A4 Holding in una nota, ” si procederà dal 1 gennaio all’aumento medio del 2,30% per il transito sulle tratte in concessione, cioè la A4 Brescia-Padova e la A31 Valdastico. L’adeguamento delle tariffe autorizzato dal concedente è esclusivamente legato al tasso d’inflazione programmato. A4 Holding, attraverso la sua concessionaria A4 Brescia Verona Vicenza Padova Spa, è da molti anni ormai una delle realtà autostradali in Italia con significativi investimenti in sicurezza e mediante un programma continuativo e innovativo di manutenzione, ammodernamento ed efficientamento della propria rete ha raggiunto uno dei più bassi tassi di incidentalità a livello nazionale”.
Per chi guida automobili il pedaggio applicato tra la barriera di Venezia-Mestre e Padova Est passa da 3,00 a 3,10 euro; percorrendo il Passante di Mestre da Spinea a Padova Est si pagheranno 1,70 euro invece di 1,60 euro, mentre restano invariate le percorrenze tra Padova Est e Martellago-Scorzè e tra Padova-Est e Preganziol. Per i veicoli pesanti invece gli aumenti andranno dai 10 ai 20 centesimi sulle principali tratte di percorrenza della Venezia-Padova e del Passante di Mestre.
Società Autostrade Alto Adriatico – che gestisce la A4 Venezia-Trieste, la A28 Portogruaro – Conegliano, la A23 Udine Sud – Palmanova e la A34 Villesse – Gorizia ha invece deciso di mantenere inalterate le tariffe del 2023 ricordando che l’ultimo aumento varato dalla precedente Autovie Venete risale al 2018.