Luxottica: l'assemblea dei lavoratori dice sì al nuovo contratto integrativo

Le lavoratrici e i lavoratori di Luxottica danno l’ok alla settimana corta. E’ arrivato infatti il via libera dell’assemblea dei dipendenti del colosso eyewear bellunese al rinnovo del contratto integrativo che riguarderà gli oltre 15 mila dipendenti italiani. L’accordo coinvolge tutti i lavoratori degli stabilimenti Luxottica di Agordo, Sedico, Cencenighe Agordino, Pederobba, Lauriano (Torino) e Rovereto (Trento).

L’accordo, oltre all’introduzione di un nuovo modello di orario, che prevede 20 venerdì all’anno a casa riconoscendo la parità retributiva del full time e la stabilizzazione di 1550 lavoratrici e lavoratori prevede anche la formazione specifica sulla tematica delle molestie di genere; permessi aggiuntivi che vanno da quelli per lo studio a quelli per gli RLS, da quelli per il padre alla nascita del figlio a quelli per l’inserimento al nido e alla scuola materna, sino ad aumentare a 120 ore individuali l’utilizzo della banca etica e si prevede l’estensione dello smart working anche agli impiegati direttamente legati al ciclo produttivo. Si potenzia inoltre la staffetta generazionale con il lavoratore pensionando che passa al part time, ma con copertura contributiva al 100% e assunzione a full time di un giovane. Come si legge sul sito di Luxottica, il contratto integrativo prevede anche un potenziamento del welfare sia istituendo un fondo di solidarietà dotato di 1 milione di euro per dare servizi ai dipendenti in termini di agevolazioni rispetto ai tempi di vita, ma anche l’aumento dello 0,3% a carico dell’azienda per i fondi previdenziali. Tra gli altri punti, anche il miglioramento delle quantità economiche del premio di risultato e di varie indennità legate alle prestazioni e alle posizioni organizzative, andando così a premiare la professionalità individuale, oltre al riconoscimento dell’anzianità convenzionale ai fini degli scatti di anzianità per i lavoratori assunti da un percorso di somministrazione.

“In un’epoca di grandi trasformazioni economiche e sociali emerge l’urgenza di ridisegnare nuovi modelli organizzativi delle aziende per guidare il cambiamento verso percorsi che riconoscano e premino le professionalità e le eccellenze del nostro Paese”, commenta Francesco Milleri, Presidente e Amministratore Delegato di EssilorLuxottica. “Su questa visione si basa una lunga storia di dialogo che abbiamo instaurato con le nostre persone e le Parti Sociali, e che oggi si concretizza in un accordo ispirato a principi di equità e inclusione, in cui il talento del fare ricopre un ruolo centrale. Un patto di lungo periodo, che permette a EssilorLuxottica di valorizzare il made in Italy rendendo gli impianti italiani sempre più competitivi per l’eccellenza delle loro produzioni e alle sue persone di programmare con maggiore sicurezza il proprio percorso di vita e di lavoro”.

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