La padovana Sirmax in India costruirà il suo 14° stabilimento
Sirmax Group costruirà in India il suo 14° stabilimento produttivo. L’azienda padovana, specializzata nella produzione di granuli termoplastici per i più vari settori di applicazione, conta in India già due stabilimenti, a Palwal e a Valsad, rispettivamente a ovest e a nord del Paese. Con la realizzazione del terzo impianto, nei pressi di Hosur, verrà coperta anche l’area sud del Paese. Il progetto di espansione nell’area asiatica prevede, oltre alla costruzione di un nuovo plant, anche l’ampliamento dello stabilimento già esistente di Palwal, che si trova nelle immediate vicinanze del più grande distretto automobilistico indiano.
Sirmax Group, con headquarter a Cittadella (PD), è il primo produttore europeo non integrato, tra i primi al mondo di compound di polipropilene, tecnopolimeri, compound da post-consumo e bio-compound per tutti i settori di impiego – automotive, elettrodomestico, power tools e casalingo, elettrico, elettronico, costruzioni, arredamento. Attiva dagli anni ’60, ha 13 stabilimenti produttivi: sei in Italia, due in Polonia, uno in Brasile, due in USA, due in India; filiali commerciali a Milano e in Francia, Spagna e Germania. I dipendenti complessivi sono 850, il fatturato consolidato 2022 si attesta sui 501 milioni di euro.
Dopo l’acquisto del terreno dal governo dello stato indiano del Tamil Nadu, i lavori per la costruzione del nuovo impianto hanno già preso avvio e termineranno entro il 2026, secondo un preciso accordo che impone la conclusione dei lavori e l’obbligo di entrare in produzione entro tre anni. Lo stabilimento, vicino alla regione di Bangalore-Hosur, è greenfield, cioè costruito da zero, e avrà una capacità produttiva di 20 mila tonnellate l’anno. Il progetto dell’ampliamento dello stabilimento di Palwal, invece, aumenterà la capacità produttiva dell’impianto già esistente di 15 mila tonnellate annue. Per raggiungere questo obiettivo, saranno aggiunti 7 mila metri quadri di spazio che comprendono 4 nuove linee produttive, con estrusori all’avanguardia che garantiscono alta velocità e maggior rendimento, nuovi magazzini con sistemi automatizzati di movimentazione dei materiali e attrezzature di laboratorio. L’operazione fa parte della strategia di potenziamento delle filiali estere del gruppo di Cittadella: dopo lo sviluppo della produzione nella sede di Anderson negli Stati Uniti, l’obiettivo di Sirmax è portare la propria capacità produttiva in India a oltre 60 mila tonnellate all’anno. L’investimento complessivo è di circa 10 milioni di dollari ed è considerato strategico perché punta a soddisfare la crescente domanda di compound termoplastici nella regione. Sirmax è presente in India dal 2017 tramite Autotech-Sirmax, la joint venture tra il gruppo di Cittadella e l’indiana Tipco Group. I compound prodotti trovano applicazione nella mobilità elettrica, nell’appliance, nella componentistica elettrica ed elettronica, tutti settori che stanno contribuendo a trainare la crescita del gigante asiatico.
«L’India è, in questo momento, l’unica area a livello mondiale veramente in crescita – commenta il presidente Pavin –. Ha un enorme mercato domestico ed è un hub importante per tutto il Sud-Est asiatico. Sono molto orgoglioso di questi progetti di espansione: si tratta di azioni che consolidano Autotech-Sirmax India e che pongono le basi per una crescita futura ancora maggiore di quella fin qui registrata. Voglio ringraziare le autorità indiane per la collaborazione; il potenziamento del sito di Palwal e il futuro stabilimento ci permetteranno di rafforzare ulteriormente la nostra posizione in Asia».
«È un momento storico per l’India – dichiara Achal Thakkar, amministratore delegato di Autotech-Sirmax India –. Si stanno sviluppando ottime opportunità di business e noi ci siamo. La richiesta di termoplastici e polipropilene ultimamente è molto cresciuta e con gli investimenti che abbiamo fatto saremo in grado di soddisfare la domanda del mercato. Questa espansione rappresenta un passaggio fondamentale nella storia della nostra azienda».