Dal mago delle auto storiche alla casa vacanza inclusiva alle cucine popolari. Padova, assegnati i premi del lavoro e del progresso economico
Storie di impresa e di lavoro ordinarie e insieme straordinarie, legate a doppio filo alla storia del territorio padovano: sono 41 i riconoscimenti assegnati nell’ambito della 68esima edizione della premiazione del lavoro e del progresso economico promossa dalla Camera di Commercio di Padova che si è tenuta mercoledì 6 dicembre, a Padova Congress.
La cerimonia, cui è intervenuto anche l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Veneto Roberto Marcato, ha visto la premiazione di tre imprese storiche con oltre 50 anni di attività, 25 imprese con 35 anni di attività che si sono distinte “per correttezza commerciale e impegno imprenditoriale” e 10 lavoratori con una lunga storia di “fedeltà” all’azienda. Tre i premi speciali assegnati dalla giunta camerale.
«La nostra provincia, prima nel Veneto e nona in Italia con le sue 107mila imprese attive iscritte al registro delle imprese, è da sempre tra le aree leader in Italia per quanto riguarda la capacità di fare impresa», ha spiegato Antonio Santocono, Presidente della Camera di Commercio di Padova. «Le persone che oggi premiamo hanno dovuto superare grandi difficoltà, anche se forse di tipo diverso da quelle odierne, ma hanno sempre pensato di poter governare il proprio futuro e non subirlo. Solo così si ottengono i risultati, dimostrando la nostra capacità di puntare sempre sui valori che storicamente e culturalmente ci contraddistinguono: onestà, impegno e dedizione, passione e legame con il territorio. Continuando a seguire questi valori, insieme aiuteremo la nostra città e il territorio provinciale a voltare pagina, dimostrando una capacità di adattarsi alle nuove sfide e alle opportunità che oggi chiedono di essere accolte».
I tre premi speciali 2023
Un primo riconoscimento è stato tributato alla Dino Cognolato & C – Carrozzeria Nova Rinascente di Vigonza: considerato fra i migliori restauratori di auto al mondo, Cognolato ha iniziato la sua attività nei primi anni Sessanta in via Tommaseo. Nel corso degli anni ha vinto riconoscimenti e premi assegnati nei principali concorsi internazionali di eleganza riservati alle auto d’epoca. Ancor oggi il carrozziere-artigiano padovano si reca ogni giorno nella sua officina laboratorio dove segue tutte le fasi del restauro – dal disegno alla lavorazione dei metalli alla finitura – dedicando particolare cura anche alla formazione dei giovani. Nel suo “albo” molti restauri di auto ricercatissime, fra cui una Ferrari Gto del 1962 considerata la seconda auto più costosa al mondo.
Altri due premi speciali sono invece andati a due realtà significative del Terzo Settore padovano, la Fondazione Nervo Pasini che gestisce le cucine economiche popolari e Vite vere società cooperativa.
Da oltre 140 anni impegnate nella risposta delle situazioni di emergenza sociale, le cucine economiche popolari hanno saputo innovare il loro modello affiancando alla somministrazione dei pasti nuovi servizi per gli utenti e progettualità innovative, coinvolgendo anche imprese e professionisti del territorio. Fra le diverse iniziative attivate, il programma che offre la possibilità agli studenti degli ultimi tre anni delle secondarie di secondo grado di vivere un’esperienza di servizio nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento previsti dall’alternanza scuola-lavoro. Un’occasione per toccare con mano i valori dell’inclusione, dell’integrazione e della solidarietà e per acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro.
Da oltre 30 anni la cooperativa Vite Vere di Padova sviluppa e realizza progetti di vita autonoma per persone con sindrome di down e disabilità intellettiva. Fra le iniziative attivate, l’apertura di Dadi Home, un piccolo B&B con cinque stanze nel cuore di Padova, in via Santa Sofia, nato da un sogno della cooperativa e inaugurato nella primavera 2022: qui trovano impiego alcune persone con sindrome di down impegnate nella gestione di uno spazio ricettivo moderno e accogliente, capace di offrire ai turisti in arrivo da tutto il mondo un buon livello di servizi e la possibilità di assaporare il valore dell’incontro.
Gli altri premiati
I riconoscimenti sono andati a realtà dell’agricoltura, dell’artigianato, del turismo, del commercio e del settore dei servizi di tutto il territorio provinciale: imprese familiari, piccoli esercizi commerciali portati avanti con tenacia, realtà che hanno conosciuto una rapida crescita e che negli anni hanno trasformato il proprio modello di business, imprese che si sono distinte nell’ambito del made in Italy e dell’artigianato artistico. Un quadro composito e un unico comun denominatore: lo spirito di impresa e la passione che caratterizzano le persone che guidano queste realtà o che vi operano. Significative anche le storie dei lavoratori premiati, le cui biografie raccontano la dedizione al loro impiego e una “fedeltà” che in un caso arriva a ben 54 anni di collaborazione con la stessa azienda.