Albergatori termali a caccia di talenti. Oltre 2500 assunzioni in sette mesi

Raccontare il lavoro negli hotel del territorio – e l’evoluzione delle competenze – oltre gli stereotipi e i luoghi comuni: questa la sfida da cui parte il nuovo percorso di Federalberghi Terme Abano Montegrotto, che ha lanciato alcune iniziative dedicate ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado alle prese con la scelta del percorso scolastico da intraprendere.

La prima tappa è rappresentata dalla partecipazione al Salone dell’Orientamento Exposcuola, in programma da giovedì 9 a sabato 11 novembre 2023: durante la tre giorni in Fiera a Padova gli albergatori under 35 del gruppo giovani dell’associazione incontreranno i ragazzi, i loro genitori e gli insegnanti per raccontare, nello spazio espositivo dedicato, il “dietro le quinte” del lavoro negli hotel del bacino termale, destinazione turistica in cui sono impiegati circa 6mila addetti. Allo stand di Federalberghi Terme Abano Montegrotto si alterneranno Giovanni Maregotto dell’hotel Aqua, presidente del Gruppo Giovani, Silvia Bernardi dell’hotel Formentin, Alessandro Viel dell’hotel Aurora, Andrea Legnaro di Tavole Tauriliane, realtà che riunisce alcuni ristoratori del territorio. Con loro anche Sofia Maccagnan responsabile di sala dell’hotel Aqua.

La partecipazione a Exposcuola sarà anche occasione per raccogliere adesioni ai tre open day riservati ai ragazzi di seconda e terza media in programma a dicembre: lunedì 11, mercoledì 13 e giovedì 14 gli alunni, accompagnati dai loro genitori, potranno visitare quattro hotel del territorio – l’hotel Aqua, il Formentin, il President e l’Antoniano – accompagnati proprio dalla guida dei giovani albergatori e di alcuni professionisti che operano all’interno delle strutture. «Negli ultimi anni – spiega Walter Poli, Presidente Federalberghi Terme Abano Montegrotto – gli istituti alberghieri a livello nazionale hanno registrato un calo delle iscrizioni, un trend negativo con cui fa i conti anche l’istituto Pietro D’Abano. Passato “l’effetto Masterchef” le professioni legate al mondo alberghiero e della ristorazione sembrano essere diventate meno attrattive. Eppure i ragazzi che escono da questo tipo di percorsi hanno buone prospettive occupazionali, la domanda da parte delle nostre strutture è forte e non trova risposta. Un fenomeno su cui dobbiamo aprire una riflessione seria, anche perché il trend delle iscrizioni all’alberghiero è destinato ad acuire, nei prossimi anni, il gap fra domanda e offerta di lavoro. Già da tempo con il Centro Studi Termali Pietro D’Abano siamo impegnati in iniziative che coinvolgono le scuole primarie e secondarie: un progetto che contribuisce a far conoscere il mondo del termalismo a bambini e ragazzi. Un’iniziativa di cui siamo particolarmente orgogliosi è rappresentata dall’avvio ad Abano Terme dell’ITS SPA Wellness Hospitality Marketing, promosso dalla Fondazione ITS Academy Turismo Veneto. Si tratta di una proposta che va incentivata, perché in un prossimo futuro la domanda di competenze di questo tipo sarà sempre più forte».

I dati: assunzioni a +8% nei primi sei mesi del 2023

L’ultimo rapporto realizzato da Manageritalia Veneto e Ciset in collaborazione con Federalberghi Veneto, Confindustria Veneto e Confcommercio Veneto presentato lo scorso ottobre fotografa a livello regionale una crescita dell’8% delle assunzioni in ambito turistico nel primo semestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2022, un incremento superiore a quella degli altri settori. La provincia di Padova è inoltre il territorio che registra il maggior numero di dipendenti a tempo indeterminato (il 55% del totale). Nel settore dei servizi turistici del territorio delle Terme euganee nei primi sette mesi del 2023 si sono registrate 2580 assunzioni, fra tempo determinato e indeterminato (dato comprensivo anche degli stagionali): il profilo che ha registrato più assunzioni, secondo i dati di Veneto Lavoro analizzati dal rapporto Manageritalia-Ciset, è stato quello del cameriere con 665 “ingressi”, seguito dal cuoco (371), dai baristi (229), dagli addetti all’accoglienza (217). Molto ricercati anche i massaggiatori e operatori termali (168), ma anche gli estetisti, con 71 assunzioni.

Secondo Poli «la carenza di personale abbraccia diverse figure professionali: Se mancano cuochi e camerieri, mancano anche responsabili di sala, addetti all’accoglienza, spa manager: figure con competenze diverse, spesso poco conosciute, lavori che sono profondamente cambiati rispetto a 20 o 10 anni fa. La carenza generalizzata di personale medico e paramedico impatta inoltre anche nelle nostre strutture, che talvolta vivono la difficoltà di reperimento di medici termalisti, ma anche di altre figure come gli operatori di assistenza termale».

 

«Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito del presidente Poli accettando di partecipare a Exposcuola e rilanciando con l’idea di aprire ai ragazzi le porte dei nostri hotel», aggiunge Giovanni Maregotto. «Sarà un’occasione per raccontare come sta cambiando il lavoro dell’hotellerie, spesso percepito come statico e compassato, in realtà estremamente dinamico e aperto all’innovazione che i giovani talenti possono portare».

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