Nasce l'accademia di cooperazione "Valerio Cescon", è la prima in Veneto
Apre le porte la prima accademia dedicata esclusivamente alle imprese cooperative con un’offerta completa di percorsi di formazione, destinati a soci, dirigenti e aspiranti cooperatori, e intitolata all’ex presidente Valerio Cescon. Il primo appuntamento del corso è in programma per giovedì 2 novembre. Confcooperative Belluno e Treviso ha dato vita alla prima accademia in Veneto dedicata esclusivamente al mondo delle imprese cooperative.
La scuola di formazione nasce dall’esperienza dell’associazione in materia e offre quattro diversi percorsi: “Scuola Amministratori”, “Scuola Soci”, “Officina Hard Skills” e “Officina Soft Skills”. Una nuova “palestra di formazione” vera e propria, appositamente pensata per potenziare e riqualificare il modello imprenditoriale cooperativo, con l’obiettivo di creare un ambiente di apprendimento integrato e sinergico, in cui si utilizza un linguaggio comune, dove i cooperatori possono riconoscersi, sviluppare competenze e maturare azioni di sviluppo e cambiamento. Le metodologie didattiche impiegate sono interattive e orientate alla partecipazione al fine di acquisire nuove competenze e di migliorare le abilità analitiche, gestire processi di cambiamento. Sarà dato grande spazio al lavoro di gruppo e alle attività laboratoriali nell’ottica di affinare le competenze comunicative e relazionali così da trasferire quanto appreso nel contesto aziendale per influenzarne positivamente l’ambiente, valorizzare le conoscenze preesistenti e promuovere l’approccio basato su progetti.
Apripista sarà il Corso Amministratori, che inizierà il prossimo 2 novembre e sarà strutturato in nove appuntamenti, per un totale di trentasei ore, guidati da esperti del calibro del sociologo Daniele Marini, di Lorenzo Biagi, docente di antropologia filosofica, etica e pedagogia sociale, e di Luca Salvaterra, consulente e formatore specializzato in direzione e sviluppo aziendale.
Gli incontri sono modulati in base alle specificità del settore agroalimentare e di quello sociale, con il preciso obiettivo di potenziare le capacità di comprendere le trasformazioni del contesto di riferimento, di costruire un piano strategico, di interpretare i dati economico-finanziari e di orientare i processi interni: competenze indispensabili per garantire la sostenibilità dell’impresa.
Il 22 novembre, invece, prenderà il via l’Officina delle Hard Skill, dedicata alla progettazione europea. Il percorso, strutturato in tre incontri guidati da esperti del settore, offrirà ai partecipanti l’opportunità di acquisire gli strumenti di base per poter predisporre al meglio le strategie organizzative e cogliere le opportunità messe in campo dall’Unione Europea.
Nella foto: Valerio Cescon