Certificazione parità di genere, Unioncamere cerca esperti
Unioncamere per la parità di genere nelle Pmi: è aperta fino al 4 settembre la prima finestra per candidarsi a entrare nell’elenco per la certificazione della parità.
Per essere inseriti nell’elenco i candidati devono essere titolari di partita Iva ed essere in possesso di laurea specialistica/magistrale. Saranno valutate competenze ed esperienze documentate in tema di parità di genere, sistemi di gestione per la qualità e relativi alla prassi UNI/PdR 125:2022, alle norme UNI ISO 30415:2021, SA 8000 e/o alla PAS 24000, oltre che in materia di diritto del lavoro. Sarà, inoltre, valutata la qualifica di Auditor/Lead Auditor di sistemi di gestione per la parità di genere – UNI PdR 125:2022, nonché esperienze per conto di enti di certificazione accreditati in qualità di auditor esperto per la parità di genere.
Le domande d’iscrizione all’elenco dovranno essere inviate entro e non oltre il giorno di chiusura dei termini di presentazione previsti dalle finestre temporali: entro il 4 settembre 2023 per la prima finestra temporale, e dal 15 gennaio al 5 febbraio 2024 per la seconda.
L’elenco degli esperti selezionati sarà pubblicato sul sito di Unioncamere.
Si arricchisce così di un nuovo tassello il percorso avviato, a seguito dell’accordo tra Unioncamere e il Dipartimento per le pari opportunità, per supportare le imprese nell’intraprendere il percorso volontario che porta alla certificazione della parità di genere prevista dal Pnrr a valere sulle risorse del Next Generation EU. Il Pnrr ha destinato dieci milioni di euro al sistema di certificazione della parità di genere.
A marzo 2023 le aziende certificate in Veneto erano 231. Secondo gli ultimi dati, l’attestato è stato attribuito a oltre 1.300 sedi aziendali o siti produttivi in Italia.