Sicurezza e tutela ambientale, 465mila euro per i Comuni
Sicurezza e tutela ambientale, questa volta centrati sulla legalità con uno stanziamento di 465 mila euro dalla regione.
Il bando ha l’obiettivo di tenere alta la guardia in materia di abbandono di rifiuti, così da individuare e prevenire eventi criminosi, come nel caso degli incendi negli impianti di gestione. I progetti presentati dai comuni possono arrivare ad un finanziamento massimo di 15 mila euro, con un occhio più attento sulla videosorveglianza. Dopo un primo stanziamento di 250mila euro, con cui in marzo era stato avviato un bando per finanziare investimenti promossi dai comuni per l’istallazione di impianti di videosorveglianza presso i centri di raccolta e per prevenire il deposito incontrollato di rifiuti. La regione ha poi deciso di aumentare le risorse viste le numerose domande. Ai 25 comuni finanziati col primo bando, infatti, se ne sono aggiunti altri 55.
“Il bando ha ricevuto un grande riscontro e perciò dopo aver inizialmente finanziato le prime domande, con il nuovo stanziamento abbiamo ritenuto di implementare le risorse” sottolinea l’assessore all’ambiente Gianpaolo Bottacin, “confidiamo per il futuro di proseguire su questa linea, se poi queste risorse sono utilizzate per combattere azioni criminose, l’aiuto che stiamo dando ai comuni diventa ancora più importante. Sono numerose le progettualità che nel tempo abbiamo messo in campo in materia di rifiuti tra cui quella di aver creato, nel 2018, un gruppo di lavoro per la definizione di linee guida da applicare al territorio nel caso di incidenti di rilevanza ambientale” conclude l’assessore, “dove sono stati coinvolti anche il Nucleo Ecologico dei Carabinieri, il Comando Interregionale dei Vigili del Fuoco, i rappresentanti di Arpav, di Anci Veneto e dell’Università di Padova”.
