Veneto, al via il servizio universale digitale: ecco posti e come fare domanda
Al via il servizio civile universale digitale in Veneto: per la prima volta in Italia coinvolge 4 enti differenti.
I posti disponibili sono 22, per un finanziamento statale di circa 140 mila euro. Il programma è tra i 75 progetti avviati su tutto il territorio nazionale, che impiegano un totale di 4.629 giovani volontari tra i 18 e i 28 anni. Attraverso il servizio civile digitale i giovani mettono a disposizione del Paese le proprie competenze, aiutando le persone che hanno difficoltà a utilizzare il web, i dispositivi elettronici e i vari servizi online.
L’Università di Padova insieme al comune di Padova, il Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo e il Consorzio Veneto Insieme delle Confcooperative Nazionale ha partecipato al bando nazionale con la presentazione del programma “Scd-Nadive- Nuove Alleanze per il Digitale in Veneto e Emilia-Romagna”. Si tratta di una co-programmazione che unisce per la prima volta quattro enti del territorio e prevede lo sviluppo di 4 progetti che si attiveranno per la Regione Veneto nelle province di Padova, Rovigo, Venezia e Verona e per la Regione Emilia Romagna con Bologna, Ravenna e Reggio-Emilia.
I quattro progetti sono: “Open education cittadinanza e inclusione digitale” dell’Università di Padova che prevede il coinvolgimento di giovani che si rivolgono ad altri giovani per orientarsi e prepararsi in ambienti digitali durante gli studi; “Allena-Menti Digitali” del Csv Padova e Rovigo con l’obiettivo di trasferire competenze digitali di base alle persone con disabilità; “PadovaDigitale” del comune di Padova che mira a ridurre il divario digitale della popolazione adulta e anziana; ed il progetto “Digit the future” del Consorzio Veneto Insieme, Sol.Co. Verona e Confcooperative Emilia-Romagna che promuove servizi digitali a favore delle persone a rischio di esclusione digitale.
«Il Servizio Civile con la sperimentazione in ambito digitale ha un duplice obiettivo ossia facilitare l’accesso ai servizi da parte delle fasce più fragili della popolazione e rafforzare le competenze digitali dei giovani per fornire loro strumenti utili a una migliore occupabilità » spiega Cristina Piva, assessora al volontariato e servizio civile del comune di Padova.
Creare un’identità digitale, gestire la posta elettronica, prenotare una visita medica o effettuare l’iscrizione a un corso online: saranno questi alcuni dei principali compiti dei “facilitatori digitali”.
Per informazioni sul Servizio Civile Universale Digitale:
https://www.
Unipd:
https://www.unipd.it/servizio-
Comune di Padova: https://www.progettogiovani.
CSV di Padova e Rovigo:
https://www.csvpadovarovigo.
Consorzio Veneto Insieme:
http://venetoinsieme.it/2023/