Ascopiave, utile in calo: pesa il risultato negativo di EstEnergy
Ascopiave, multiutility trevigiana, chiude il primo semestre 2023 con un utile netto di 13,5 milioni di euro, in calo del 41,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ascopiave è uno dei principali operatori nazionali nel settore della distribuzione del gas naturale, quotato sul segmento Euronext Star Milan di Borsa Italiana.
Il calo registrato, è dato soprattutto dalla diminuzione dei risultati della società partecipata EstEnergy. “Ascopiave chiude il primo semestre con un utile netto che risente dei deboli risultati della partecipazione EstEnergy, a questo ha contribuito un’elevata volatilità dei prezzi di mercato ed un calo dei volumi di gas venduti” spiega il presidente di Ascopiave, Nicola Cecconato. Chiudono però in positivo i ricavi consolidati pari a 83,9 milioni di euro, con un aumento del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso dove si era chiuso con 81,4 milioni di euro. Il margine operativo lordo è pari a 38,2 milioni di euro, comunque in crescita rispetto ai 36 milioni di euro del primo semestre 2022. A questo si aggiunge che il risultato operativo si attesta a 14,5 milioni di euro, rispetto ai 14,4 milioni dello scorso anno.
“Positivo è stato anche il contributo delle attività nel settore delle energie rinnovabili, grazie ad una maggiore produzione idroelettrica, anche se ben al di sotto delle medie storiche” continua il presidente di Ascom, “i risultati raggiunti e la solidità finanziaria ci incoraggiano a proseguire nel percorso di sviluppo e di crescita previsto nel nostro piano strategico”.