A4 Holding lancia il progetto di quarta corsia sull'autostrada Brescia-Padova

Tre miliardi e mezzo di investimento, tre anni per la progettazione e dieci per l’opera completata: sono i numeri alla base del progetto di quarta corsia per l’autostrada A4 tra Brescia e Padova, proposta oggi da A4 Holding, società che ha in concessione dallo stato la gestione della tratta autostradale. Il progetto sarà contenuto nel “Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali” (acronimo DOCFAP) che verrà presentato a fine giugno 2023 al ministero delle infrastrutture e trasporti.

Lo studio è stato realizzato dopo un confronto con gli stakeholder che nel 2022 ha visto oltre trenta interviste mirate e cinque tavoli pubblici di confronto su base provinciale, attività nelle quali sono stati coinvolti quasi 250 soggetti fra amministrazioni, enti territoriali, associazioni e realtà economiche di Veneto e Lombardia, e che si appresta ora ad entrare nella sua terza fase.

Si è giunti così alla soluzione denominata ESA4 (acronimo di Evoluzione Sostenibile dell’Autostrada A4 tra Brescia e Padova), che nel DOCFAP somma in sé tutti i diversi obiettivi di performance tecnica, di sostenibilità, di processo, progettazione e gestione.

Il traffico

L’autostrada A4 in questo tratto ha raggiunto i livelli di traffico pre-pandemia, totalizzando poco meno di 90.000 veicoli teorici giornalieri medi (dato riferito all’anno 2022) di cui il 30% veicoli pesanti e presentando fenomeni di congestionamento per lunghi tratti della giornata, con conseguente decadimento dei livelli di servizio trasportistici.

Le opere programmate o in fase di realizzazione nell’area – come il completamento della Superstrada Pedemontana Veneta o la terza corsia in A22 fra Modena e Bolzano, o ancora la nuova linea di Alta Velocità Ferroviaria fra Milano e Venezia –, anche quando entreranno in esercizio, non sono né saranno in grado di sottrarre il traffico necessario a ridurre sensibilmente i fenomeni di congestionamento, afferma A4 Holding.

La società stima che la Tav possa portare a un trasferimento modale dalla gomma al ferro pari al 10% del traffico, comunque troppo poco per assorbire il carico di traffico. Le proiezioni effettuate al 2040 evidenziano un’ulteriore crescita del livello del traffico del 6,5%, superando quota 95.000 veicoli teorici giornalieri medi, che porteranno all’ulteriore decadimento dei livelli di servizio trasportistici.

Il progetto

Il progetto ESA4 prevede la realizzazione della quarta corsia autostradale sulla A4, nel tratto compreso fra il casello di Brescia Est e il Passante di Mestre. Il potenziamento della restante parte del corridoio autostradale, che corrisponde alla tratta urbana di Brescia della A4, si propone venga realizzato “fuori sede” rispetto al tracciato storico dell’autostrada, tramite il potenziamento del Raccordo Autostradale di Brescia Est fino alla località Fascia d’Oro, con connessione e continuità al Raccordo Autostradale Ospitaletto – Montichiari (denominato Corda Molle).

Si aprirà dopo l’estate 2023 la seconda fase di dialogo con i territori, fa sapere A4 Holding.

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