Rottamazione vecchie stufe, nuovo bando per i contributi regionali
Nuovo bando regionale per la rottamazione delle vecchie stufe. La giunta del Veneto ha approvato oggi la nuova misura per la concessione di contributi regionali destinati alla rottamazione e all’acquisto di impianti termici domestici a combustione di biomassa legnosa di potenza nominale inferiore a 35 kW. Tra le novità del 2023 la possibilità di acquistare pure pompe di calore elettriche, anche in questo caso di potenza massima inferiore o uguale a 35 kW.
«Anche quest’anno puntiamo molto su un’iniziativa importantissima per il risanamento dell’aria – spiega l’assessore all’ambiente Cristiano Corazzari –. Non dimentichiamo infatti che, raggiungendo a livello veneto valori percentuali che sfiorano il 70%, la principale fonte di inquinamento è dovuta al riscaldamento domestico».
Possono aderire i privati residenti nel territorio regionale con una situazione economica familiare non superiore a 50mila euro (ISEE ordinario 2023). Anche per il 2023 si è scelto di sommare il contributo regionale a quello statale previsto dal conto termico, con la possibilità di ottenere un contributo complessivo fino al 100% della spesa ammessa.
Per calcolare la quota di incentivo si terrà, inoltre, conto delle emissioni di particolato primario generate dal nuovo impianto e nella determinazione della graduatoria un punteggio aggiuntivo sarà previsto a seconda del Comune in cui è realizzato l’intervento, con un coefficiente premiale per quei Comuni che abbiano adottato dal 2020 ordinanze per il miglioramento della qualità dell’aria.
Tutti i dettagli del bando si potranno trovare sul BUR, in pubblicazione nei prossimi giorni. La presentazione delle manifestazioni di interesse potrà invece avvenire dal 16 maggio e fino al 17 luglio.