Filiera della meccanica: a Vicenza siglato un patto tra Confindustria e Confartigianato
Confindustria e Confartigianato Vicenza mettono il sigillo su un accordo di collaborazione nell’ambito della filiera produttiva della meccanica.
È un primato in Veneto, il patto stretto fra Carlo Pellegrino, presidente del sistema produzione di Confartigianato Imprese Vicenza e il presidente della sezione meccanica metallurgica ed elettronica di Confindustria Vicenza, Andrea Tovo. Una collaborazione nell’ambito di un settore che, in provincia di Vicenza, ha una consistenza complessiva di oltre 6.200 imprese per più di 75.000 dipendenti.
«Le filiere manifatturiere sono una realtà del nostro tessuto imprenditoriale diffuso», commenta Carlo Pellegrino. «Producono valore partecipando attivamente all’innovazione che i capofila industriali prevedono per i prodotti destinati ai mercati mondiali. Le piccole imprese esprimono nelle filiere un costante livello di altissima collaborazione che lega indissolubilmente il prodotto industriale con il valore artigiano offerto dalla subfornitura. Ora con questo accordo si fa un passo in avanti in termini di collaborazione, di crescita di competenze diffuse e del capitale umano, di attrattività verso i giovani, di merito creditizio e molto altro».
Gli fa eco Andrea Tovo, che ha dichiarato: «Vicenza è una provincia ricchissima di “aziende-gioiello” artigiane e industriali e, come diretta conseguenza, ricchissima di opportunità per chi vuole fare sinergia. Talvolta questo potenziale non si è riuscito ad esprimere al 100% e, assieme agli amici di Confartigianato, ci siamo trovati d’accordo nel volervi porre rimedio. Anche, ma non solo, in occasione della pandemia, l’Europa, l’Italia e anche questo territorio hanno riscoperto le virtù delle filiere corte e di come queste possano tradursi in un vantaggio competitivo importante. Ora siamo qui, quindi, a siglare un accordo per favorire la collaborazione tra aziende piccole, medie e grandi, della filiera a monte e a valle, di modo che le forniture e gli acquisti tra imprese vicentine possano essere sempre più intensi e numerosi.»
Fra le attività previste dall’accordo, azioni di monitoraggio della composizione delle filiere meccaniche e della loro collocazione all’interno delle catene del valore internazionali, anche in collaborazione con il mondo accademico e istituzionale. L’obiettivo è di condividere i bisogni prioritari delle imprese e attuare interventi che possano migliorare le prestazioni della filiera nel suo insieme. Oltre a questo si punta a coordinare azioni in merito a bandi e opportunità di finanziamento, e creare una sinergia sul reperimento di “capitale umano”, ovvero attrarre manodopera e giovani lavoratori. Tutto con un occhio ai mercati internazionali e i processi di innovazione tecnologica e digitale.