Turismo, nuovo Iat a Valdobbiadene
“Con il taglio del nastro dell’ufficio di informazione ed accoglienza turistica di Valdobbiadene, completamente rinnovato e brandizzato, entriamo nel vivo della terza fase del progetto delle porte dell’accoglienza. Un disegno ambizioso, frutto di una sinergia tra progettisti e i nostri uffici regionali, che ha preso vita l’anno scorso con l’apertura degli Hub nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti veneti per dare accoglienza ai milioni di turisti in arrivo nelle principali destinazioni venete. In seconda battuta abbiamo coinvolto tutti i capoluoghi di provincia che oggi hanno un ufficio IAT dedicato, brandizzato con il medesimo family feeling ed ora puntiamo ad estendere questa rete entrando nei territori riconosciuti come siti Patrimonio dell’Umanità”.
Lo ha detto l’assessore al turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, in occasione dell’inaugurazione del “nuovo” ufficio di informazione ed accoglienza turistica di Valdobbiadene allestito secondo i canoni fissati all’interno del macro progetto legato alle Porte dell’Accoglienza.
“Quello di Valdobbiadene è uno spazio studiato nei minimi particolari e completamente accessibile – ha aggiunto l’Assessore – così come lo sono tutti gli uffici IAT presenti nei principali punti di accesso al territorio regionale riconoscibili da un ‘family feeling’ che ci ha accompagnato in questa importante fase di rinnovamento degli spazi fisici. Qui mettiamo in connessione il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene con l’intera offerta turistica regionale”.
Con l’apertura dello spazio di Valdobbiadene gli uffici di informazione ed accoglienza turistica sono in totale 81 e si aggiungono ai 219 info point presenti sul territorio regionale.
“Entro l’anno contiamo di completare il trittico di uffici nelle Colline per creare una rete capillare capace di soddisfare una domanda in assoluta crescita in questo straordinario territorio – ha concluso l’Assessore Caner -. Assieme agli spazi fisici prosegue anche l’investimento nel digitale con il portale turistico e il DMS regionale, che completano e rafforzano l’offerta con la promo commercializzazione”.