Teatri del Veneto, boom di posti occupati

“Siamo di fronte a dati che superano ogni aspettativa e che dimostrano il ritorno del pubblico a teatro. La media dell’occupazione dei posti nei tre teatri dello Stabile del Veneto – il Goldoni di Venezia, il Verdi di Padova e il Del Monaco di Treviso – ha superato del 7 per cento la media raggiunta nel 2019 che segnò un record assoluto per il teatro veneto. Un cartellone di grandi successi con punte superiori al 90% e tanti sold-out registrati in molti degli appuntamenti”.

Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta i dati diffusi sull’occupazione dei posti nei teatri dello Stabile, ricordando l’ottimo lavoro svolto dal Presidente del Teatro Stabile del Veneto Giampiero Beltotto.

Stando ai dati SIAE, nel 2021 in Italia si sono staccati 4,2 milioni di biglietti per il teatro, 655 mila per la lirica, 1,2 milioni per concerti di musica classica, 3,1 milioni per la musica leggera, 444 mila per il jazz.

“Dopo il fermo del settore dovuto alla pandemia e il conseguente grido d’allarme dei lavoratori dello spettacolo in difficoltà, molti dei quali hanno dovuto cercarsi un nuovo lavoro, si riparte con un’offerta culturale pronta a soddisfare un pubblico carico di interesse e curioso di novità” – prosegue il Governatore del Veneto. “Un’attenzione particolare è rivolta ai giovani universitari che grazie all’Esu di Padova e di Venezia, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e la Regione, possono assistere agli spettacoli del teatro Goldoni di Venezia, del teatro Verdi di Padova e del teatro Del Monaco di Treviso alla simbolica cifra di 3 euro, un’iniziativa che sta portando migliaia di studenti a teatro”.

“A Giampiero Beltotto, Presidente del Teatro Stabile del Veneto, va il mio ringraziamento per quanto fatto finora e anche per la capacità di garantire un’innovazione significativa sia dell’offerta sia delle modalità di fruizione”, conclude il Presidente Zaia.

 

Andrea Fasulo

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