Inquinamento, allerta arancione in tutto il Veneto centrale. Limitazioni alla circolazione e al riscaldamento

È allarme inquinamento in Veneto, con i principali comuni del territorio del veneto centrale che avvisano i cittadini del raggiungimento della soglia di allerta 1 arancione, con le conseguenti limitazioni alla circolazione e agli impianti di riscaldamento domestici e negli edifici pubblici.

Il comune di Venezia avvisa che le misure restrittive per il livello 1, arancione saranno in vigore dal 2 febbraio e sono state prese secondo quanto previsto dall’Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano e come integrato dalle DGRV n. 238/2021 e n. 1089/2021. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web dedicata o il canale Telegram “@AllertaPM10Venezia”.

Anche il comune di Vicenza notifica l’allerta arancione e comunica che da giovedì 2 febbraio scattano le limitazioni alla circolazione per veicoli privati e commerciali. Almeno fino al nuovo bollettino Arpav, previsto per venerdì 3 febbraio, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana di Vicenza non potranno circolare tutti i giorni (festivi inclusi) dalle 8:30 alle 18:30 i veicoli privati benzina da euro 0 a 2 e diesel da euro 0 a 5; i veicoli commerciali benzina da euro 0 a 2 e diesel da euro 0 a 4. Fermi anche i ciclomotori e motoveicoli (da L1 a L7e) non catalizzati, immatricolati prima del primo gennaio 2000 e non conformi alla direttiva 97/24/CE e i ciclomotori e moto euro 0 e 1.

Confermate le eccezioni in vigore per il livello di allerta zero, anche per il livello uno. Intensificate tuttavia le limitazioni al riscaldamento: ridotta la temperatura a 18 gradi, con tolleranza di 2 gradi nelle abitazioni e negli edifici pubblici e, nel caso di impianti alternativi, non si possono utilizzare generatori domestici alimentati a legna, cippato o pellet con prestazioni energetiche inferiori a 4 stelle (per il livello verde ne bastano 3). Per maggiori informazioni si può consultare la pagina apposita del comune di Vicenza.

Livelli di allerta: modalità di attivazione (fonte: Arpav)

Nello specifico e come si legge sul sito dell’Arpav, il livello di allerta 1 arancione si innesca quando, per almeno 4 giorni consecutivi, viene superato il valore limite giornaliero di 50 μg/m3 del PM10. Dopo 10 giorni si passa al livello rosso, e per tornare all’allerta zero sono necessari almeno 2 giorni consecutivi di rispetto del valore limite giornaliero misurati e previsti.

È possibile consultare il bollettino aggiornato dell’Arpav nel sito web dedicato. La situazione al 2 febbraio 2023 mostra un Veneto centrale interamente in allerta arancione (la mappa è gialla, ma il livello di allerta è quello). Mentre si salva una buona porzione sud-occidentale, dalla zona di Verona a quella di Rovigo, che sono ancora in allerta zero.

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