Ferrovie, a Trenitalia la gestione delle linee tra Polesine, Venezia e Verona: nuovi mezzi e più corse

La Regione affida a Trenitalia la gestione del servizio ferroviario sulle linee Adria-Venezia Mestre-Venezia Santa Lucia, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona. Le tratte sono attualmente gestite da Sistemi Territoriali, società della Regione Veneto.

Il progetto appena svelato segue l’aggiudicazione della gara europea, bandita da Infrastrutture Venete, per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale ferroviario per il periodo 2023-32. Un bando vinto da Trenitalia e che coinvolge un territorio di 39 comuni, con l’offerta del nuovo contratto che prevede 92 collegamenti al giorno (periodo scolastico) e 81 collegamenti nel periodo estivo.

Per entrare nel dettaglio dei miglioramenti previsti, i convogli ALn saranno sostituiti da treni Minuetto per aumentare il comfort di viaggio. Il rinnovamento complessivo della flotta si tradurrà in un maggior numero di posti a sedere, più posti bici, maggiore sostenibilità (con l’elettrificazione della linea Adria-Mestre), affidabilità, integrazione ferro-gomma (con nuovi collegamenti in periodo scolastico, nuove corse in periodo estivo, autobus ibridi) e integrazione modale dei servizi.

Sulla linea Verona-Rovigo invece, grazie a materiale rotabile più performante, i tempi di percorrenza saranno ridotti determinando la realizzazione delle corrispondenze a Rovigo tra i servizi provenienti da Chioggia e quelli diretti a Verona, incrementando il numero delle corrispondenze e le soluzioni di viaggio. La linea Rovigo-Chioggia subirà invece una riprogrammazione degli slot con un cadenzamento dell’offerta nei giorni feriali e festivi.

Inoltre nell’estate 2024 sarà avviato il treno del mare “Chioggia Line”, che nei fine settimana collegherà Verona con Chioggia. Con lo stesso treno vedrà la luce anche il “Delta del Po Link”, che offrirà la possibilità di raggiungere il Delta del Po in bicicletta scendendo ad Adria, dove sarà attivo un servizio integrato ferro-gomma.

«Il valore delle infrastrutture ferroviarie va oltre il semplice trasporto: questo servizio da un lato avrà un impatto significativo sull’ambiente, con una riduzione del traffico automobilistico a vantaggio della sostenibilità, dall’altro si tradurrà in un importante strumento di valorizzazione turistica, collegando città d’arte, spiagge e un territorio unico come il Delta del Po, Riserva di Biosfera MAB Unesco» è stato il commento della vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e Trasporti della regione, Elisa De Berti.

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