Eurointerim chiude il 2022 con 120 milioni di fatturato, +13,6% rispetto al 2021
Eurointerim, agenzia per il lavoro con sedi in Veneto e in tutta Italia, annuncia di aver chiuso il bilancio 2022 con un fatturato di oltre 120 milioni di euro. Si tratta di una crescita del 13,6% rispetto al 2021. Risultati positivi che vengono svelati nel dettaglio da Luigi Sposato, presidente di Eurointerim: «Nel 2022 abbiamo registrato nuovamente l’assenza di oneri finanziari e perdite su crediti dello 0,025% in discesa rispetto all’anno precedente. Le aziende servite nel 2022 sono state 2545, con 9360 contratti di lavoro, 5.486.444 ore lavorate e più di 15.000 ore di formazione finanziate. Il 23,68% dei lavoratori ha meno di 25 anni e il 38% è costituito da donne. Vogliamo continuare a investire sul lavoro, per questo stiamo procedendo con 5 nuove aperture di filiali in Lombardia».
La società prosegue anche il proprio impegno sociale. Da maggio dello scorso anno Eurointerim è infatti diventata “società benefit”, ovvero un’impresa che, pur avendo scopi di lucro, utilizza il profitto come mezzo per migliorare il contesto ambientale e sociale nel quale opera. A questo proposito Eurointerim redige annualmente il “bilancio sociale”, un’opportunità per rivedere e analizzare gli obiettivi e le iniziative che hanno caratterizzato l’azienda e per ragionare sul relativo impatto sociale.
La società fa anche sapere di aver mantenuto il “Cribis prime company”, il riconoscimento con il quale viene attribuito il massimo livello di affidabilità come partner commerciale. Oltre a questo Eurointerim ricorda di essere stata la prima agenzia per il lavoro ad aver ottenuto il rating di legalità e rammenta di aver ricevuto le certificazioni SA8000 e ISO 9001.