Il Suap digitale fa breccia in Veneto: 41 mila pratiche in un mese, prima regione in Italia

Il Veneto guida la partita per la digitalizzazione e per la semplificazione dei processi aziendali e amministrativi. Secondo Unioncamere, la regione è in testa per utilizzo degli sportelli digitali SUAP, ovvero lo “Sportello Unico per le Attività Produttive”, strumento che si pone l’obiettivo di coordinare gli adempimenti richiesti per creare e gestire le imprese e snellire quindi i rapporti fra PA e cittadini.

Infatti delle 104.634 pratiche SUAP presentate a livello nazionale nel mese di novembre 2022, oltre 41 mila sono state avanzate in Veneto, che emerge come prima regione per consistenza e si posiziona davanti alla Lombardia (27.970). Inoltre sulla piattaforma SUAP del sistema camerale veneto, “Impresainungiorno”, quattro province della nostra regione – Belluno, Padova, Rovigo e Vicenza – hanno raggiunto il 100% dei comuni attivi.

Sono state per lo più le CILAS Superbonus a trainare le quasi 105 mila pratiche di novembre 2022 sopracitate, per un totale di 967.571 pratiche nazionali da gennaio dello scorso anno. Si tratta di una crescita del 20% rispetto all’anno precedente in Italia, con il Veneto che incide per quasi il 37% a livello nazionale (370 mila istanze nel 2022, contro le 334 mila nel 2021).

Vicenza è la provincia più virtuosa con 8.716 pratiche, seguita da Padova (7.853) per quanto riguarda il mese di novembre 2022, durante il quale si è fatto registrare rispettivamente un incremento di 51,2% e 55,8% rispetto alla media mensile del trimestre precedente.

«Questi importanti risultati sono frutto del forte impegno del sistema camerale veneto verso la digitalizzazione, dell’orientamento di imprese e amministrazioni locali alla sburocratizzazione e dell’intenso percorso di formazione sul tema SUAP “Impresainungiorno” e sugli strumenti di semplificazione amministrativa per le imprese, realizzata dagli enti camerali e dall’Unione Regionale» afferma il presidente di Unioncamere del Veneto Mario Pozza.

Una spinta verso la digitalizzazione che si è resa evidente in tempi non sospetti, con i programmi di alfabetizzazione digitale della nostra regione. Spinta che in questo caso coinvolge positivamente le PMI e la pubblica amministrazione, a beneficio della semplificazione dei processi e della sburocratizzazione. Nell’ambito della Convenzione PMI co-finanziata dalla Regione e da Unioncamere del Veneto sono stati infatti organizzati 9 incontri online, 3 nuovi corsi di formazione in e-learning per i SUAP e 2 incontri per imprese, professionisti e associazioni di categoria.

«Un’esperienza unica, durante la quale le CCIAA venete, supportate da InfoCamere, hanno cooperato per analizzare i fabbisogni formativi dei partecipanti e le esigenze del territorio, integrando i contenuti tecnico-informatici con quelli amministrativi, grazie alla collaborazione dei funzionari camerali e di funzionari SUAP “virtuosi”» ha commentato ancora Pozza.

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