Nonni, «salvadanaio» prezioso: in 4 famiglie su 10 salvano il bilancio domestico

In quattro famiglie su dieci (40%) i nonni e le nonne salvano il bilancio domestico, affaticato dalle problematiche relative all’inflazione e un post-pandemia ancora da smaltire. A dirlo è una rilevazione online della Coldiretti, pubblicata in occasione dell’assemblea senior dell’associazione, a Roma.

Presenti all’assemblea nella sede della Coldiretti, luogo di apertura del primo salone di cultura contadina, anche la delegazione veneta guidata da Marino Bianchi, leader regionale degli over 65, e il “Poeta Contadino” Resio Veronese. Oltre a loro il presidente della Coldiretti Ettore Prandini e il ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella.

Ma veniamo ai dati: tra gli italiani che possono contare sulla presenza di un pensionato in casa, quasi i due terzi (63%) dichiarano che i nonni sono un fattore determinante per contribuire al reddito familiare. Il 22 percento si affida a loro come un valido aiuto per la cura dei figli e il 15 percento trova nei componenti senior della propria famiglia un aiuto a livello lavorativo. Soprattutto per chi ha un’attività artigiana, commerciale o agricola.

«Considerata per anni a torto come una forma arcaica da superare, la presenza degli anziani all’interno della famiglia si sta dimostrando fondamentale per affrontare le difficoltà economiche e sociali di molti cittadini» afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.

L’associazione insomma rivendica il valore dell’esperienza concentrata nella figura dei nonni e dei cittadini anziani, all’interno dell’eterna sfida tra generazioni, in cui forse nessuno ha davvero tutta la ragione. La risposta potrebbe allora risiedere in quella «solidarietà tra generazioni» che lo stesso Prandini cita, in un’ottica di miglioramento reciproco.

E a questo scambio di valori contribuisce anche il “Poeta Contadino” Resio Veronese, impegnato nella didattica scolastica per divulgare la cultura contadina. Una cultura testimoniata anche dalla collezione di oggetti e strumenti provenienti dal suo agriturismo nella bassa padovana operativo fino a poco tempo fa “Campagna Saline”, ora a disposizione dell’amministrazione comunale.

La presenza dei nonni è insomma, secondo Coldiretti, sempre più importante all’interno delle famiglie. Anche nell’ottica di insegnare uno stile nutrizionale «basato sui prodotti della dieta mediterranea come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari che ha consentito una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale pari a 79,7 anni per gli uomini e 84,4 per le donne». Magari non si racconti a voce troppo alta del bicchiere di vino: il fantasma di certe etichette ancora sta facendo riecheggiare una discreta polemica.

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