OVS investe sull’economia circolare: in Puglia un centro per il riutilizzo dei tessuti
OVS investe in Puglia e si propone di realizzare un polo di innovazione tecnologica e un centro evoluto per il riutilizzo dei tessuti in ottica di economia circolare.
Un progetto che si svilupperà nell’arco di tre anni e sarà il frutto di ingenti risorse riversate a beneficio di programmi ad alto contenuto digitale, per un ammontare di 19 milioni di euro, più altri 14 milioni per l’implementazione di sistemi innovativi a sostegno dello sviluppo del gruppo, in particolare sui temi che riguardano il riutilizzo dei capi in chiave di economia circolare.
La società prevede l’assunzione di 125 persone, tra laureati con competenze nel mondo digitale, dell’IA e della cyber security. Oltre a figure specializzate per la ri-lavorazione dei capi e delle attività legate al centro multifunzione.
L’iniziativa è stata portata avanti attraverso il Contratto di Programma della Regione Puglia, rivolto alle grandi imprese. Si tratta di uno strumento strategico che consente all’azienda di aumentare la portata dei propri investimenti e aumentare il grado di innovazione dei progetti, collaborando con i distretti tecnologici. Ne beneficia anche la sinergia tra aziende innovative e territorio, anche grazie ai fondi europei destinati a coprire parte degli investimenti complessivi.
«Abbiamo scelto di investire in questa regione per la presenza di un ecosistema di poli industriali e imprese con specializzazioni rilevanti, che riguardano il settore dell’abbigliamento-moda» dichiara Stefano Beraldo, amministratore delegato del Gruppo OVS. L’ad prosegue discutendo della partnership con il Politecnico di Bari: «Lavoreremo con giovani laureati in possesso dei requisiti necessari per lo sviluppo di nuovi progetti nel mondo dell’innovazione tecnologica. Sono certo che questa importante iniziativa sarà in grado di generare un impatto positivo, sia sotto il profilo produttivo che sociale, e consentirà di creare ulteriori opportunità di crescita anche in futuro.»