Autostrade, scattano le nuove tariffe. Gli aumenti contenuti sorridono al Veneto

Terminati i brindisi nella notte dell’ultimo dell’anno, gli italiani hanno salutato un 2022 in cui si è gradualmente iniziato a smaltire le scorie del periodo più intenso della pandemia da Covid-19. Ma al risveglio, nel dare il benvenuto al nuovo anno, chi viaggia sulle autostrade della penisola dovrà fare i conti con le note di una canzone familiare: l’aumento delle tariffe.

Con il termine dell’anno solare, è sopraggiunta infatti anche la scadenza della sospensione all’aumento dei pedaggi autostradali, prevista appunto per il 31 dicembre 2022. Sulle tratte di competenza di Autostrade per l’Italia, dal primo gennaio 2023 scatta quindi un aumento delle tariffe pari al 2%, in previsione di un ulteriore 1,34% a partire dal primo luglio dello stesso anno. Rincari che, in Veneto, si riflettono sulle tratte di competenza della società, la A13 Bologna-Padova e la A27 Belluno-Venezia.

E se, al contrario, nel 2022 per il 98% della rete autostradale non erano stati registrati aumenti, il quadro tariffario in vigore dall’inizio del nuovo anno potrebbe non essere così grigio, seppur con i rincari previsti.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell’Economia e delle Finanze prevedono infatti che il 50% delle arterie italiane non subirà aumenti, delineando una situazione che rispetto ad altri paesi europei si potrebbe definire migliore: aumentano infatti del 4% undici delle tratte spagnole e del 4,75% quelle francesi.

Sono stati invece scongiurati gli aumenti per le arterie di competenza di Autostrada Brescia-Padova e Concessioni Autostradali Venete (CAV). Nel 2023 i pedaggi resteranno invariati rispetto al 2022 e al 2021 sulla A4 Padova-Venezia, sul Passante di Mestre e sulla A57 Tangenziale di Mestre.

Alcuni esempi tariffari, proposti da CAV (dal primo gennaio):

  • Conducenti di veicoli di Classe A (automobili)
    • Pedaggio tra la barriera di Venezia-Mestre e Padova Est: 3€;
    • Pedaggio dovuto a Padova Est, entrando dal Passante di Mestre, a Spinea: 1,60€.
  • Conducenti di veicoli di Classe 5 (mezzi pesanti)
    • Pedaggio tra i caselli della A57 (Venezia-Mestre, Mira-Oriago e Mirano-Dolo) e la stazione di Padova Est: 7,30€.

La stessa società comunica inoltre che MIT e MEF hanno concesso la proroga di altri 12 mesi, pertanto fino al 31 dicembre 2023, delle agevolazioni tariffarie per il traffico pendolare tra i caselli di Mirano-Dolo e Padova Est. Come si legge in una nota di CAV, continuerà ad essere valido “l’abbonamento che riguarda i residenti dei comuni di Mirano, Dolo, Mira, Spinea e Pianiga che effettuano almeno 20 transiti mensili tra le stazioni di Mirano-Dolo in A57 e Padova Est in A4.”

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