Milano-Cortina: 396 mln per la Variante di Longarone, da gennaio via agli appalti
A partire da gennaio prenderanno avvio una serie di appalti per opere Anas interamente finanziate in tutta la penisola. Tra queste, anche la Variante di Longarone, che modificherà e semplificherà la viabilità da e per Cortina. A dichiararlo è stato il deputato Alberto Stefani, commissario della Lega in Veneto. L’opera, del valore di circa 396 milioni, è una priorità in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
«Ancora una volta – ha affermato Stefani – dal vicepremier Salvini attenzione alle istanze del Veneto in perfetta collaborazione con noi parlamentari veneti e le amministrazioni locali anche in vista delle imminenti Olimpiadi. Fatti e poche chiacchiere, il 2023 sarà l’anno dei cantieri anche in Veneto.»
La notizia è stata accolta con piacere dal Presidente della Regione Luca Zaia, che l’ha definita «un significativo passo avanti verso le Olimpiadi invernali 2026 di Milano-Cortina perché la variante di Longarone è un nodo centrale dell’infrastrutturazione olimpica in Veneto. Si tratta di quasi 400 milioni di investimenti per una struttura viaria che accoglierà, poco dopo l’uscita dall’A27, nel miglior modo possibile squadre, atleti, sportivi e turisti diretti a Cortina e provenienti dalla pianura via gomma. Un’opera che resterà in eredità dopo i Giochi, facilitando e rendendo più sicuro l’accesso alle nostre montagne.»