Padova, chiude il cinema Multisala Pio X: «Costi non più sostenibili»

«Con tristezza e profondo rammarico si comunica che da questa settimana la programmazione cinematografica della multisala di via Bonporti a Padova – MPX – termina». Lo si legge in un comunicato diramato oggi dalla Diocesi di Padova, proprietaria dello storico cinema in centro città. Che continuerà ad essere vissuta dagli studenti dell’Università che la frequentano per i corsi e per le attività culturali che vi si svolgono.

La chiusura dell’attività cinematografica comporterà alcuni periodi di cassa integrazione per i cinque dipendenti. Si tratta del secondo multisala a chiudere in Veneto in poche settimane: all’inizio di settembre si è infatti diffusa la notizia che lo storico Multisala Roma, in centro a Vicenza, non avrebbe ripreso le attività dopo la pausa estiva.

Restano le attività didattiche

«Una decisione improcrastinabile alla luce della prolungata insostenibilità economica dell’attività cinematografica – prosegue la nota della Diocesi di Padova –, da sempre compensata dalla Diocesi di Padova, che ora, anche dopo mesi di valutazioni e tentativi di interlocuzione con realtà del privato sociale e istituzioni pubbliche, non è più in grado di sostenere certi costi».

«Alla già fisiologica diminuzione del pubblico nelle sale cinematografiche si sono, infatti, affiancate negli ultimi due anni la contingenza e le conseguenze della pandemia e i più recenti rincari energetici, con bollette che nel giro di tre anni sono più che raddoppiate» afferma la gestione del multisala.

«Chiude il cinema ma non la struttura dell’MPX, che già da alcuni anni è diventata una delle sedi delle attività didattiche dell’Università di Padova – si legge ancora nella nota –, ospitando quotidianamente centinaia di studenti, e valorizzandosi come luogo culturale per alcune manifestazioni (la rassegna “Un filosofo al cinema”, il teatro per le scuole, la rassegna teatrale “Arti inferiori”, eventi musicali e culturali…) tanto che in questi mesi nuovi investimenti sono stati realizzati per garantire l’adeguamento alla normativa vigente».

La storia della Multisala Pio X

La Multisala Pio X – MPX è il frutto della ristrutturazione del cinema Teatro Pio X che, inaugurato nel 1957, ha funzionato ininterrottamente per 40 anni. Alla fine degli anni Novanta il cinema è stato chiuso per due anni per un intervento di riqualificazione e di ripensamento degli spazi, facendo nascere nel 2002 il Multisala Pio X – MPX, con tre sale cinematografiche (Petrarca con 556 posti, Giotto con 99 posti e Donatello con 84 posti).

La riapertura, il 30 settembre 2002, rappresentò in quell’epoca una vera sfida, visto i dati sconfortanti che arrivavano dal mercato cinematografico e le chiusure di varie sale in città. “Tre sale, una scommessa”, titolava la Difesa del popolo, in occasione della riapertura. Vent’anni fa la Diocesi di Padova – che ha sostenuto i costi di ristrutturazione e l’attività cinematografica in questi anni – credette nella presenza, in città e nel centro storico, di una struttura polivalente, con nuovi spazi e moderne tecnologie, disponibile a ospitare film, ma anche spettacoli di teatro, danza, musica e cultura, incontri e convegni.

Foto da europa-cinemas.org

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