Unipd, aperto uno sportello per aspiranti imprenditori assieme a StartCube
Uno sportello che accompagna le future imprenditrici ed imprenditori nati in seno all’Università di Padova nello sviluppo della loro idea d’impresa. Un percorso a tutto tondo, di cui lo sportello è solo uno degli strumenti, che vuole accompagnare professori, ricercatori, dottorandi e personale amministrativo dalla fase di ideazione di nuovi business fino alla trasformazione in spin-off veri e propri, nuove imprese ad alto tasso di innovazione, capaci di trainare l’evoluzione economica del territorio.
È questo il senso della convenzione siglata tra Università degli Studi di Padova e Start Cube, incubatore universitario di impresa, dal 2016 proprietà di Galileo Visionary District.
«L’Università di Padova insieme a Start Cube, l’incubatore universitario d’impresa del Galileo Visionary Districit, ha deciso di accompagnare professori, studenti, ricercatori e dottorandi dalla fase di ideazione di nuove idee di business fino alla trasformazione in spin-off – spiega la prof.ssa Monica Fedeli Prorettrice con delega alla Terza Missione e Rapporti con il Territorio dell’Università di Padova e attuale presidente di Start Cube -. Sempre più le Università hanno il compito di incentivare il dialogo con il territorio, affinché l’innovazione non rimanga custodita solo nell’accademica, ma possa svilupparsi in una vera e propria attività imprenditoriale, che diventi una opportunità di crescita professionale per docenti, ricercatori e per tutto il personale coinvolto».
Grazie a questa convenzione docenti, dottorandi, assegnisti di ricerca e personale tecnico amministrativo che stanno valutando la possibilità di avviare una startup potranno essere accompagnati in un vero e proprio percorso di pre-incubazione che permetterà loro di confrontarsi con degli esperti di startup, ricevere feedback sull’idea di impresa e sulla fattibilità economica, conoscere quali sono gli step di validazione del progetto e ragionare su eventuali opportunità di fundraising.
«Per noi questo accordo è molto importante e crediamo potrà portare risultati estremamente interessanti in termini di sviluppo di nuova impresa ad alto tasso d’innovazione – spiega Emiliano Fabris, direttore del Parco Scientifico Galileo Visionary Distrcit. – Le solide competenze imprenditoriali di Start Cube e la tradizionale capacità di accelerazione del trasferimento tecnologico che sono tipiche del lavoro quotidiano di tutte le divisioni del Galileo Visionary District sono pronte a collaborare ancora più strettamente con i diversi dipartimenti dell’Università di Padova: potremo offrire così un supporto concreto e veloce a chi sta pensando di avviare una attività imprenditoriale nel contempo offrendo un’opportunità aggiuntiva di crescita e trasferimento tecnologico a tutto il tessuto imprenditoriale ed economico del nostro territorio di riferimento».